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Catedral de Barcelona

La storia di Barcellona

La storia di Barcellona

La storia di Barcellona inizia nel II secolo a.C.. Si chiamava Barcino ed era noto per essere il villaggio romano più significativo al di fuori di Roma. Tuttavia, sono ancora visibili alcune tracce di gotico e modernismo che risalgono a un periodo più lontano dell’occupazione romana. L’eredità lasciata dalla dittatura franchista è ormai lontana. Tuttavia, Barcellona può essere caratterizzata solo in parte dalla ricerca dell’indipendenza del suo popolo e dalla continua lotta per mantenere un’identità culturale catalana.

Storia della Cattedrale di BarcellonaInsediamento cartaginese del III secolo a.C.

I resti storici mostrano prove di primi insediamenti nella zona di Barcellona. Le registrazioni archeologiche degli Iberi e dei Laeitani in Catalogna durante il III e il II secolo a.C. sono registrate nell’archivio della città. Già nella storia di Barcellona, fenici e greci avevano stabilito delle postazioni commerciali lungo le rive della Catalogna.

Barcellona è emersa per la prima volta con la creazione dell’insediamento Barcino del popolo cartaginese nel III secolo a.C.. Secondo una delle tante leggende, il padre di Annibale, Hamil Barca, disse che i Romani dominavano i Cartaginesi. Nel 206 a.C. governò la Spagna per altri 600 anni. I resti della Barcellona romana si trovano ancora presso la porta della città, accanto alla cattedrale.

Nei sotterranei del Museu d’Història de la Ciutat si possono visitare ampi scavi archeologici che rappresentano uno sguardo sul passato di questa spettacolare città. Quando l’Impero Romano crollò, la regione cadde nelle mani dei Visigoti germanici, che fecero rapidamente di Barcino la capitale del loro regno. Barcino fu rinominata Barcellona Storia fino al 554, quando la capitale visigota si trasferì a Toledo.

Invasione moresca 711

L’invasione moresca terminò il dominio visigoto nel 711. Tuttavia, a differenza di altre parti della Spagna, la dominazione moresca in Catalogna durò meno di un secolo. I Franchi conquistarono Barcellona nell’801. Allora è nato il Barcellona. Nell’878, il feudatario Guifré el Pilós (Wilfred il Peloso) divenne conte di Barcellona 878. Questo è stato il punto di fondazione di una dinastia che sarebbe durata per quasi 500 anni. La Catalogna fu creata nel 988; mentre la Spagna rimase moresca, Barcellona e la Catalogna mantennero legami con l’Europa per tutto questo periodo. Nel 988, Luigi V si rifiutò di aiutare a respingere i predoni moreschi dall’attaccare la Catalogna, così i conti di Barcellona dichiararono l’indipendenza dai Franchi. Questo singolo evento ha segnato l’inizio della Catalogna come stato-nazione. Entro la fine dell’XI secolo, la Catalogna aveva stabilito il primo governo costituzionale in Europa.

Petronila d’Aragona 1137

La Catalogna si espanse presto grazie a una serie di matrimoni ben piazzati e di vittorie armate a Maiorca, Ibiza e poi Tarragona. Ramon Berenguer IV unì la Catalogna all’Aragona grazie al suo matrimonio con Petronila d’Aragona nel 1137. Suo figlio, Alfonso II in seguito divenne il primo re aragona-catalano. Governò la costa mediterranea oltre il confine della Catalogna fino a Nizza.

Jaume I 1213-76museo d'art contemporanea barcellona storia

In questo periodo la Catalogna stava diventando una società più sofisticata. Jaume I introdusse il Consell de Cent, un consiglio comunale presieduto e gestito da cittadini di spicco dell’epoca. Nel 1283 furono poste le fondamenta della Generalitat. Viene introdotto il Llibre del Consolat de Mar, un codice di pratica commerciale che si rivelerà il fondamento del diritto marittimo europeo.

Barcellona era la capitale e la Catalogna governava i mari. Era un periodo di grande prosperità ed espansione nella città. Con la conquista delle Isole Baleari e della Sicilia sotto Jaume I, le mura di Barcellona furono ricostruite per offrire un rifugio sicuro ai suoi cittadini in un’area dieci volte più grande della città contenuta nelle antiche mura romane. Fu a questo punto che Barcellona raggiunse l’apice della sua gloria.

XIV secolo

Nel XIV secolo, Barcellona divenne un importante centro per il commercio e la conoscenza scientifica e le arti fiorirono. Vengono eretti importanti edifici gotici e la Catalogna si espande ulteriormente. Il governo ha esercitato il suo potere conquistando la Sardegna, la Corsica, Napoli e la regione del Roussillon.

La guerra dei trent’anni (1618-48), Storia di Barcellona

La guerra iniziò quando il Sacro Romano Impero Ferdinando II della Boemia ha tentato di limitare le attività religiose dei suoi sudditi. Ha scatenato ribellioni tra i protestanti. La battaglia coinvolse tutte le principali potenze europee, con Spagna, Svezia, Francia e Austria che intrapresero campagne sul territorio tedesco. Nota per le atrocità commesse dai soldati mercenari, la guerra per fortuna si è conclusa con una serie di trattati, che compongono la Pace di Westfalia. Le conseguenze della guerra ridisegnarono la mappa religiosa e politica dell’Europa centrale. Questo evento ha posto le premesse perché il vecchio impero cattolico centralizzato lasciasse il posto a una comunità di Stati sovrani, e così è iniziata la fine della Catalogna.

casa battlo barcelona storiaLa fine della Catalogna 1714

I monarchi cattolici, Ferdinando II della Catalogna-Aragona e Isabella di Castiglia , ha reso Barcellona uno dei seggi cattolici. La sua influenza politica diminuì un po ‘nel XVI secolo, quando il monopolio del commercio del Nuovo Mondo fu assegnato a Barcellona e Cadice. Madrid divenne la capitale del regno e Barcellona subì un declino. Durante la Guerra dei Trent’anni con la vicina Francia, il popolo catalano si ribellò alla monarchia spagnola.

Prima di allora, Barcellona si era alleata con la Francia, finché un’offensiva spagnola non riportò la città sotto il controllo spagnolo. Le relazioni politiche con Madrid rimasero difficili, così Barcellona si schierò dalla parte degli Asburgo francesi contro il Borbone Filippo V durante la Guerra di Successione spagnola. Gli Asburgo francesi sono registrati come la casa reale più grande e potente del Sacro Romano Impero. Questo potere risale al primo periodo moderno fino alla Prima guerra mondiale.

La storia di Barcellona è molto complessa. Barcellona era sotto assedio durante la guerra, ma questa si concluse dopo 13 mesi l’11 settembre 1714. Oggi è celebrata come la festa nazionale della Catalogna. Felipe V revocò immediatamente tutti i privilegi della Catalogna al momento della sua vittoria, quando prese il potere. La Generalitat fu sciolta e la lingua catalana fu bandita, anche se, come sappiamo, sopravvive ancora.
La ripresa economica iniziò lentamente verso la fine del XVIII secolo, grazie alla posizione naturale della città come porto principale del Mediterraneo.

Barcellona è stata la prima città in Spagna a diventare industrializzata. Si trattava principalmente della produzione di cotone durante il XIX secolo. Il riemergere di Barcellona in Europa come importante centro politico, economico e culturale ispirò la Renaixenca. Questa è stata la rinascita della cultura catalana. Nel 1888 Barcellona ospitò l’Esposizione Universale, un’ottima occasione per la città di mostrare la sua non trascurabile ricchezza.

Guerra civile nel 1936 Dopo la prima guerra mondiale

Storia di Barcellona: La città ha conosciuto una notevole crescita economica, che si è interrotta bruscamente con la guerra civile del 1936. Il governatore repubblicano e le istituzioni autonome della Catalogna furono abolite. L’uso della lingua catalana è stato nuovamente soppresso. Nel 1975 tornò la democrazia, la Catalogna riacquistò un notevole grado di autonomia e la cultura catalana fiorì come oggi.

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Barcelona City

The capital of Catalunya

Barcelona city is the economic, cultural and administrative capital of Catalonia. The city is ideally located; it’s the geographical position for sea lovers that helps to make this place so special. The city is in a great location close to the Pyrenees mountain range between Spain and France. The proximity to Barcelona gives such varied weather conditions that sailors love. Barcelona has evolved into a masterpiece of civilisation that millions flock to each year; they soak up the vibe from the diver’s culture that thrives on the city’s energy and surrounding areas and along the shores of the Mediterranean Sea. Here you will find friendliness and warmth typical of the Mediterranean character, a pleasant year-round climate and enviable quality of life for those lucky enough to call this home.

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From any marina in Barcelona city centre, you can reach world-famous sailing destinations quickly. Palma de Mallorca, Ibiza and Formentera, the French Riviera and Sardinia in Italy are all leisurely sails from Barcelona. The Network Yacht Brokers Barcelona office is in Port Ginesta Marina, just a short distance by car from the city centre. All of the above is why we see the capital of Catalonian as the perfect launchpad for any Mediterranean boating adventure.

Barcelona, a magical city

It’s fair to define Barcelona as a magical and charming city. it was brimming full of excellent restaurants, bars, and cafes with food and entertainment from around the world. The town is multiethnic, artistic, cultural and addictive.

Its residents say that it is a dynamic, cosmopolitan city of contrasts. A city bounded by the sea and its fascinating history enriched by the buildings where broad avenues and modern skyscrapers coexist alongside narrow medieval streets and contemporary urban life.

We believe Barcelona can satisfy every type of individual requirement. There are many first-class restaurants and places to spend the best moments with your family or friends.

Moving around Barcelona city

Flying into the international airport, also known as El Prat, is quick and easy. The airport is a central transport hub where more than 100 airlines operate. El Prat handles domestic and international flights such as Easy Jet, Ryanair, and Vueling are just a few of the daily low-cost flights that will arrive from all parts of Europe. Flights from the UK often cost less than it would cost to travel from Manchester to London.

Barcelona’s excellent transport system makes it easy for everybody, even tourists and newcomers, to get around the city. The city’s transportation network extends from the city centre to other parts of the metropolitan area and surrounding towns and cities. The Barcelona metro system is the fastest way to move around. The city’s underground trains are clean and comfortable. The town has over a hundred bus lines that provide transport links throughout the Barcelona metropolitan area.

Three marinas in Barcelona

Barcelona has one of the busiest ports in the Mediterranean. Numerous cruise ships set sail from the port of Barcelona to other destinations. Ferries also dock and depart from the port. You can get to Barcelona by boat from the Costa Brava, the Balearic and Canary Islands, Genoa and Rome.

Marina Vela

marina in barcelona

Marina Vela is a big marina close to the city centre and the beaches. You can reach it quickly with your boat or yacht from the open sea. This marina provides several innovative facilities and quality accommodation like the famous Hotel W. There are 136 moorings, all with first-class services to hand.

Walking along the marina, you can see elegant yachts and ships. There is a pleasant promenade around the port reaching Barceloneta beach, the main beach in the city. This area is always busy, with tourists and young people having a great time. Also, eating a typical Paella dish is common while looking at the fantastic boats.

 

Olympic Marina

olympic marinaBarcelona’s Olympic Marina is the perfect place to enjoy all leisure activities. It’s very close to the city’s most popular beaches, {La Barceloneta. It is one of the most exciting tourist spots with extensive restaurants and club choices. Olympic Marina is vast, with 740 moorings, including 85 modern commercial establishments.

You can see the two famous identical buildings, the Art Hotels and Mapfre Tower. Many restaurants serve typical local seafood as “La Paella“, and you can take a mojito in a Spanish beach kiosk called “Chiringuito” along the beach.

Port Forum Marina

Port ForumPort Forum Marina is another big marina surrounded by palm trees; it is situated in the most rural part of the city and, therefore, one of the prettiest locations to keep a boat. There is a direct connection to the city centre from Port Forum by public transport through the closed metro station Maresme/Forum. Port Forum has a private dock with 170 berths and an outer wharf with 31 berths for bigger boats. The berths provide all the most up-to-date services.

Close to the marina, there is a more critical shopping centre in Catalonia called Diagonal Mar. It is a massive three-story shopping centre; it’s home to some of the most exclusive shops, cinemas, restaurants and recreational activities in Spain.

 

Even if you’re just visiting the city for a weekend break or passing through, if you need some pointers on where to go and what to see in Barcelona City, please talk to us. We just love to talk about this place. 

 

Sitges, la città del Carnevale

Sitges, la città del Carnevale

Sitges, la città del carnevalePorto turistico di Sitges

Sitges è un piccolo villaggio vicino a Castelldefels. La cittadina è rinomata per la bellezza delle sue bellissime spiagge sabbiose alternate a coste alte e rocciose. Molto tipiche sono le case bianche affacciate sul mare. Il centro è costituito da vicoli di pietra in salita e discesa, numerosi bar, locali notturni e ristoranti.

È solo una breve distanza da Port Ginesta a Sitges. Si può raggiungere via mare, fermandosi in piccole spiagge deserte, o in auto, utilizzando la strada costiera per trovare numerosi punti panoramici. E se avete fretta, c’è una strada a pedaggio veloce. Sitges è una delle destinazioni turistiche più popolari nell’area di Barcellona. È nota per essere la Saint-Tropez spagnola e per avere molti luoghi di interesse storico. Anche se è principalmente noto per l’esclusiva festa di Carnevale celebrata a febbraio.

Aigualdoç, Sitges Marina

Aigualdoç Marina è un porto turistico ben attrezzato con 742 posti barca. Inoltre, è una meta turistica estiva grazie ai suoi ristoranti di prima classe e ai numerosi bar. Offre una fantastica cucina tradizionale, come le tapas spagnole e la paella. Si può consumare un delizioso pranzo su una terrazza in riva al mare, con musica di sottofondo latina. Consigliamo vivamente di provare questa esperienza. Dalla Marina si accede alla spiaggia di Aigualdoç, molto accogliente e confortevole. Questa spiaggia è perfetta per gli appassionati di surf e SUP. È disponibile un campo da pallavolo. Questa spiaggia è piena di vita ogni estate con la sua comunità di turisti e residenti. Ci sono molti bagnini, quindi la spiaggia è sicura per bambini e anziani. È un luogo ideale per rilassarsi e bere una birra ammirando il fantastico tramonto.

Seguite le notizie su Sitges; consultate il link Sitges News sul nostro sito. Stiamo raccogliendo notizie sulla città e le pubblichiamo sul nostro sito.

 

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Port Ginesta History

The History of Port Ginesta

The History of Port Ginesta. Applications for the development of a marina on the site were made to the Catalonian authorities in 1984, with consent granted in 1987; the Port Ginesta history would begin. It was over 35 years ago that two passionate local sailors had the dream to build a marina on the Garraf coast in this location. Jordi Tubella and Elda Balletbo decided to pool their resources together with Lluis Velilla and Jaume Puig. The objective was simple and much needed at the time. They would build a marina where ordinary people of Barcelona and the surrounding areas would be able to keep their boats. Little did they realise what such an undertaking would achieve for local people and now for the broader population of Europe. It’s been a fantastic success and one that has defined the area.

Planning the marinaBateaux Port Ginesta history

The plan was bold from the beginning. It was a big marina, a base for over 1,000 boats and yachts. Port Ginesta will differ from the entire sector that had dominated yachting in the Mediterranean for the last hundred years. Port Ginesta was to offer an alternative in both style and cost, and all will be welcome. In 1986 the modern marina, designed by the naval architect Norman Cinnamond, was opened.

Port Ginesta could offer a haven for boats and yachts from 7 to 24 meters in length. As the idea developed, it was decided that the marina would be an excellent haven for yachting and boating and where owners could embark on boat building and restoration projects. Therefore commercial premises were included in the plan for Port Ginesta from the beginning.

A small but vibrant cluster of apartments was added to the plan during its development. In 2018, we had 80 apartments on site that, for many, are second homes, but for the lucky few, they are permanent residences. Port Ginesta has co-existed with many companies, from restaurants, riggers, painters, and electricians to Yacht Brokers over the years.  Network Yacht Brokers arrived in 2017; the company has over 20 offices. They hope to bring international marketing to Port Ginesta as this is much needed. Network Yacht Brokers Barcelona moved within the marina to new premises in January 2018, just one year after embarking on the Port Ginesta brokerage project.

Olympic Games

In 1992 the Olympic Games came to Barcelona. This presented a fantastic opportunity for Port Ginesta’s history to be documented. The games led to an improvement of facilities within the marina. The A-Class Catamaran World Championships and many festivals in the port during that time were great successes.

Just as we all thought life was one long party, the oil crisis came along. This plunged Spain into a deep recession; Port Ginesta only survived, thanks to the careful management of resources.

Happier times returned. The port underwent extensive development to keep in step with modern marinas that we now take for granted. A further 404 marina berths were created on the west side of the port. The naval architect Norman Cinnamond designed what has now become the jewel in the crown of Port Ginesta. This design remembered the natural surrounding of Garraf National Park. In June 2006, the extension to the marina was opened and was hailed an immediate success.

Fjord III German Frers port ginesta history2018 painting booth improvements

After the improvement works carried out in Port Ginesta to the yacht paint booth, the marina decided to celebrate Port Ginesta history by publishing this old photo of Fjord III German Frers designed 14.8 meter-long sloop built in 1947 to participate in a regatta between Buenos Aires and Rio de Janeiro. She achieved a decisive victory in that race.

Restoration works of her undertaken in Port Ginesta were completed in 2017. This photo was taken in 1952 when Fjord III was being manoeuvred before boarding a freighter to New York. To participate in Bermuda to Newport race. This is where she became one of the most appreciated and celebrated jewels in the recreational Yachting-associated crown after victory. The Fjord story continues today.


Improvements to Port Ginesta

When writing the Port Ginesta history, plans for the re-development of the old part of the marina had not been released to the public. However, an ongoing restoration and development plan is expected to be released sometime between 2018 to 2019. Due to the economic climate, the number of empty units in the marina remains a challenge to overcome by Marina Management. Ideas such as the construction of other apartments in a section of the marina area at the moment are speculation. When improvements are made public, this document will be updated.

Visitors often stay in Port Ginesta.portginesta

Port Ginesta Marina is one of the largest marinas in Spain. It is in the district of Sitges, just south of Barcelona, the capital of Catalonia. This marina has over 1500 boats and yachts. Port Ginesta tends to be a place people visit when thinking of commissioning boats and yachts, and they aim to use them in the Mediterranean rather than the holiday resort it is.

Many people come to Port Ginesta near the sleepy Catalonian town of Garraf, which sits between Port Ginesta and Sitges. People come, often they stay and never say goodbye, as it’s straightforward to fall in love with this place.


This page is only a brief description of what we have learned in the time we have been in the marina. If you have more information, please send it to us by email, and we will be happy to add it.
We are happy to listen also your story and adventure.
When did you first arrive at the port?
What memorable moments can we use to add to our Port Ginesta history?
Send your story to info@nybbarcelona.com, and it will be published on our website.
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Porto turistico di Ginesta

Porto turistico di Ginesta

Port Ginesta Marina si trova a breve distanza dall’aeroporto internazionale di Barcellona. Dispone di 1400 posti barca su pontile e di un’ampia area di sosta. È eccellente per la preparazione delle imbarcazioni e per i lavori di manutenzione. A Port Ginesta operano decine di servizi professionali di ingegneria navale. Troverete rigger, centri di riparazione in vetroresina, ingegneri e carpentieri che hanno fatto di questo porto la sede delle loro attività. Offriamo un servizio di gestione dei progetti per gli yacht; possiamo organizzare la manutenzione delle imbarcazioni di cui avete bisogno e gestire i tecnici locali per vostro conto.

Vendite di barche a Barcellona

Il porto turistico si trova a pochi passi da Castelldefels, un’affollata località di villeggiatura. Per una buona cucina sono disponibili numerosi bar e ristoranti di alta qualità. Puoi trovare bar sia nel porto turistico di Port Ginesta che lungo la spiaggia di Castelldefels.

Port Ginesta è uno dei porti più frequentati per la messa in servizio nel Mediterraneo, grazie al semplice accesso stradale e alla navigazione verso Maiorca e oltre. Aiuta anche il fatto che il vento sia molto più stabile a Barcellona che più a nord, come a Roses (Girona) o lungo l’estremità occidentale della costa meridionale francese.

Spiaggia di Port Ginesta

Zona della spiaggia di Castelldefels

Castelldefels ha più di cinque chilometri di ampie spiagge sabbiose. In estate è una meta turistica popolare e ambita, ricca di ristoranti, lounge bar sulla spiaggia e musica. Questo luogo è noto per essere una location perfetta per gli sport acquatici come il surf, la canoa e il kite surf.

Port Ginesta è anche un luogo ideale per fare jogging e per gli amanti del tenersi in forma. Durante la mattina presto, l’alba può essere semplicemente sbalorditiva. Alcune delle nostre foto all’alba di Castelldefels scattate sulla spiaggia ci hanno ispirato durante i primi giorni di avvio della nostra azienda. Durante le prime ore del mattino, abbiamo trovato la spiaggia un luogo ideale per una tranquilla contemplazione prima che il trambusto dei visitatori animasse la zona.

Centro di Castelldefels

Se sentite il bisogno di qualcosa di diverso dalla spiaggia, perché non avventurarsi nel centro di Castelldefels? Provate a fare una passeggiata fino al Castello e godetevi la splendida vista prima di cenare in uno dei centinaia di bar e ristoranti della città. La città è a breve distanza dalla spiaggia. La città è stata per molti anni un sobborgo di lusso di Barcellona, che offre un equilibrio eccezionale di case e strutture. Castelldefels è uno dei luoghi più impegnativi per l’acquisto di un appartamento, soprattutto nel centro, dove modesti condomini costeggiano la zona pedonale ben curata.

Porto Ginesta, un ambiente naturaleNetwork Yacht Brokers Barcelona

Situato all’interno del Parco Nazionale del Garraf, a sud-ovest della città di Barcellona, il parco comprende tutte le regioni che circondano il Garraf e la catena costiera catalana.

La Marina confina con il fiume Llobregat, dove si unisce al Mar Mediterraneo. Occupa un’area di 12.820 ettari. L’aspetto del terreno è prevalentemente roccioso, con aspetto lunare per gran parte dell’area esposta. Ci sono numerose caverne e caverne sotterranee profonde. Si sono formati nel corso di milioni di anni dall’azione dell’acqua sul calcare.

Queste spettacolari caratteristiche geologiche si trovano anche nell’esatta posizione di Port Ginesta Marina. Escono dalle grotte calcaree come sorgenti naturali di acqua dolce. Sono alla base della collina nella Marina vicino alla spiaggia sud descritta di seguito. Per saperne di più sulla storia di Port Ginesta, potete seguire questo link.

Insieme alle strutture di Port Ginesta si trova una bellissima spiaggia chiamata Cala Ginesta, nascosta alla Marina dallo sfondo roccioso del porto. Questa spiaggia fa parte del Parco Nazionale del Garraf. Pertanto, il pubblico può accedere al porto in qualsiasi momento. La strada e il sentiero pedonale che conducono alla spiaggia sono stati progettati dall’architetto Bet Figueras, che tra l’altro ha progettato anche il famoso Giardino Botanico di Barcellona.

Las Ramblas

La via principale delle Ramblas di Barcellona

Las Ramblas Barcellona Spagna Prima impressione

Si tratta di una famosa strada pedonale alberata che si estende per poco più di un chilometro. Las Ramblas collega Plaça de Catalunya nel centro della città al Monumento a Cristoforo Colombo a Port Vell.

La Rambla segna il confine tra il Barri Gòtic e il Raval. In questa strada si trovano molti edifici storici, come il famoso Teatro Liceu. Il mercato della Boqueria si unisce alle Ramblas, uno dei punti di riferimento turistici più famosi della città. Dal nostro ufficio a Port Ginesta, puoi arrivare a Las Ramblas in treno o in auto. Per arrivare dal nostro ufficio di Network Yacht Brokers Barcellona, il modo più semplice è quello di prendere un taxi o un treno direttamente dall’aeroporto internazionale di El Prat.

Las Ramblas affollata di gente che cammina

Storia della strada

Il nome Las Ramblas deriva dal verbo spagnolo “Ramblar”, che significa “vagare”. Questa strada ha cinque sezioni, ognuna con la sua storia e la sua personalità. Le Ramblas sono conosciute per la loro ricchezza storica. Le prime tre aree si chiamano Rambla Font de Canaletes (la fontana di Canaletes), Rambla dels Estudis (Università dei Gesuiti) e Rambla de Sant Josep (nota anche come Rambla de Les Flors), un mercato dei fiori all’aperto. L’area successiva si chiama La Rambla dels Caputxins. Anticamente sede del convento dei cappuccini, dove ora sorge il Teatro dell’Opera del Liceu. Infine, la Rambla de, un tempo sede del convento di Santa Monica, è diventata un centro artistico.

Un luogo molto frequentato, da visitare con cautela.

Le Ramblas sono molto affollate durante la stagione turistica. È cambiata molto rispetto al XIX secolo; vale la pena di visitarla. Consigliamo una passeggiata al mattino prima che diventi troppo affollato. C’è molto da vedere, dai fiori ai mimi e agli acrobati.

La zona soffre di borseggiatori che amano i turisti. A tarda notte, diventa un po’ più un quartiere a luci rosse” e non consigliamo di andare in giro da soli come turisti. Un sacco di polizia controlla la città, ma le autorità di Barcellona sembrano negare la necessità di un sistema di videosorveglianza nel centro della città.

Il crimine pericoloso o violento a Barcellona è molto raro. Tuttavia, il piccolo crimine del borseggio è quasi diventato uno stile di vita. Il male dei borseggiatori può essere evitato assicurandosi che i propri oggetti di valore siano al sicuro.

Luoghi da visitare

Una volta il poeta spagnolo Federico García Lorca disse che Las Ramblas era “L’unica strada al mondo che sperava non finisse mai”. A est di Las Ramblas si trova il Barri Gòtic o Quartiere Gotico, il centro della città vecchia di Barcellona. Il Barri Gòtic rimane un affascinante labirinto di strade e piccole piazze, molte delle quali collegate a Las Ramblas.

Piazza Reale

Una grande piazza di collegamento è Plaça Reial, una bella piazza del XIX secolo con palme e illuminazione progettata da Antoni Gaudí. L’ingresso a Plaça Reial è lungo un breve passaggio d’ingresso, appena fuori Las Ramblas dels Caputxins. Un po’ più in là nel Barri Gòtic si trova la Cattedrale di Santa Eulàlia. Nelle vicinanze, Plaça Sant Jaume ospita la Generalitat de Catalonia e l’Ayuntamiento, il Comune di Barcellona. Queste sono le entità rivali dei governi catalano e spagnolo della Catalogna.

A ovest di Las Ramblas si trova il quartiere El Raval, un po’ diverso. Un tempo si trovavano fuori dalle mura della città. Inizialmente, quest’area era sede di diverse istituzioni. Negli anni successivi comparvero fabbriche ed edifici con alloggi per i lavoratori. In questa zona sono diffusi una vita notturna movimentata, salotti e prostituzione. Oggi questa parte della città conserva un certo grado di “margine” a tarda notte. A Barcellona, però, questi luoghi dormono tranquillamente quando il sole splende.

Più indietro nella storia

Las Ramblas era inizialmente un ruscello fangoso, usato come fogna e pieno di spazzatura. Era spesso secco in estate, ma come canaletta di scolo era indispensabile per far fronte alle abbondanti piogge che sgorgavano dalle Colline di Collserola in primavera e in autunno. Nel 1400 il torrente fu deviato per evitare il centro della città. L’ampia striscia di terra divenne il luogo centrale della città per i mercati e gli incontri pubblici.

Nel 1703, il consiglio comunale piantò degli olmi lungo la strada per renderla più attraente.

I conflitti nel corso dei secoli hanno messo a dura prova gli edifici religiosi di Las Ramblas, in particolare la notte di San Giacomo nel 1835. I rivoluzionari bruciarono i monasteri e le chiese e poi uccisero tutti gli occupanti. Durante la guerra civile spagnola (1936-39), Barcellona fu sotto il controllo degli anarchici che presero di mira gli edifici religiosi e massacrarono monaci e suore. Anche il fuoco di artiglieria e gli attacchi aerei delle forze franchiste durante la seconda guerra mondiale causarono gravi danni.

Oggi le Ramblas sono un centro commerciale molto frequentato e uno dei luoghi più visitati d’Europa, con circa 30 milioni di turisti all’anno.

Parlate con noi per saperne di più su questo settore.

Castell Montjuic

Il monte Montjuic a Barcellona

Montagna di Montjuic

Il Montjuic è la montagna più alta di Barcellona. L’area presenta un parco lussureggiante, un microcosmo della cultura della città. Di conseguenza, il parco è pieno di bellissima natura, affascinanti musei, artisti e musicisti.

Funivia

Non c’è modo migliore per avere una vista di Barcellona che dall’alto? Il¨Telefèric de Montjuic¨ è una cabinovia per quattro persone, simile a quella di una stazione sciistica. Aperta dal 1970, questa funivia vi porterà fino al Castello di Montjuic e al punto di vista più alto di Barcellona, permettendovi di vedere la città da una prospettiva completamente diversa. Allo stesso modo, fare un giro in bicicletta per Barcellona è un modo molto salutare, ecologico e amichevole per esplorare la nostra fantastica città. Il Parc de Montjuic è una delle tappe imperdibili. Perché non pedalare su e giù per le tortuose strade di collina per un’esperienza esilarante per mettere alla prova la tua forma fisica?

Dalla cima della montagna

Dai un’occhiata dalla cima della collina e puoi ottenere un’introduzione completa alle opere d’arte e alla vita di Joan Miro. IlFunda cio Joan Miro¨ è un museo dedicato al leggendario pittore barcellonese. A circa metà della collina si può ammirare l’eredità del 1992 Giochi Olimpici. Barcellona ha ospitato le Olimpiadi proprio qui nel Parc de Montjuic. Architetto italiano Vittorio Grigotti progettato unica torre olimpica dello stadio. Ora è aperto al pubblico ed è un vero piacere in una giornata calda fare un tuffo nella piscina olimpionica. Nello Stadio Olimpico, l’arciere paralimpico UN ntonio Rebollo ha fatto un colpo impossibile con una freccia fiammeggiante per accendere la fiamma olimpica.

Montjuic

Prenditi un sacco di tempo

Se avete intenzione di visitare Montjuic, assicuratevi di avere tutto il tempo necessario per godervi i giardini e il castello. Pensiamo che sia necessaria un’intera giornata a Montjuic per apprezzare questo luogo meraviglioso. Nei momenti di punta potresti dover aspettare un po ‘prima che la funivia rossa ti porti in cima alla collina per iniziare la tua avventura a Montjuic. Tuttavia, la funivia dalla spiaggia è un ottimo modo per visitare la montagna. Ti consigliamo di portare con te molta acqua potabile, cappello e crema solare perché nel parco può fare caldo.

Chiamate il nostro ufficio per avere maggiori informazioni sulla visita alle attrazioni turistiche del centro di Barcellona. Saremo lieti di darti consigli gratuiti e trasmettere la nostra conoscenza locale.