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Beneteau First 47.7 Yachts Sold

Venduto Beneteau First 47.7

venduto Beneteau First 47.7

Venduto Beneteau First 47.7. All’inizio del 2023 abbiamo venduto questo bellissimo Beneteau First 47.7 a tre giovani ragazzi che sognano di navigare in Nuova Zelanda. Hanno acquistato lo yacht a Barcellona; passeranno il 2023 a prepararlo e a lasciare il paese per una grande avventura!

Bruce Farr e il Beneteau First 47.7 Performance progettato nel 2000. È in buone condizioni di navigazione, mantenuta con cura dal suo proprietario, che ha utilizzato lo yacht per il charter solo con skipper ed esperienze di navigazione. Barca veloce e maneggevole per navigazioni di qualsiasi tipo e condizione. Strutturalmente e visivamente, in perfette condizioni e con una manutenzione costante. L’imbarcazione è stata tolta dall’acqua ogni anno per l’antivegetativa e la lucidatura ed è stata spedita con il 6° elenco per essere sfruttata in Spagna. Il motore è stato completamente ricondizionato.

Produttore Fornito Descrizione, Venduto Beneteau First 47.7

Seguendo le orme del grande successo del First 40.7 e lo stile degli interni del First 45f5, il First 47.7 combina un racer elegante e sofisticato con tutti i comfort di un lussuoso cruiser. Lo scafo progettato da Bruce Farr e il potente armo garantiscono prestazioni eccellenti, sia in regata che in crociera. Sottocoperta, lo yacht che vi proponiamo in vendita ha una disposizione a 4 cabine con due cuccette doppie a prua e due singole a poppa, armadi pensili e illuminazione funzionale. La stazione di navigazione è rivolta a prua e dispone di un ampio tavolo da carteggio e di un vano porta carte nautiche. La cucina è dotata di un grande frigorifero a caricamento frontale, di un fornello a 2 fuochi e di un bancone. Il tutto è abbinato a mobili e arredi interni su misura.

Nella cabina di pilotaggio

La ruota gigante permette al timoniere di sedersi comodamente sulla mastra con una visuale libera a prua. Altre caratteristiche del pozzetto sono i sedili intarsiati in teak e l’ampio spazio per montare l’elettronica sul piedistallo di guida e sulla mastra del pozzetto. Il carrello è comodamente posizionato vicino al timone per un controllo ottimale del boma e della randa. Sottocoperta, nel salone, si trovano i toni caldi degli interni tinti in ciliegio e un’ampia ventilazione accentuata dall’altezza della testa di 2,5 metri. I corrimano sono rivestiti in pelle, il tavolo del salone cardanico può essere inclinato in caso di sbandamento e i gradini della passerella sono rivestiti in alluminio.

Venduto Beneteau First 47.7 Venduto Beneteau First 47.7

 

Potete vedere tutte le barche che abbiamo a disposizione a questo link

vender_mi_barco_segunda_mano Informazioni sulle barche

Consigli per l’acquisto di una barca di seconda mano

Acquisto di una barca di seconda mano

L’acquisto di una barca di seconda mano può essere un ottimo modo per risparmiare. Queste imbarcazioni tendono ad essere più convenienti di quelle nuove. Tuttavia, è importante tenere a mente il detto popolare secondo il quale “il low cost è costoso”.

Per evitare delusioni, è fondamentale essere cauti nella scelta ed essere sicuri di ciò che si acquista, in modo che il presunto risparmio non si trasformi in uno spreco di denaro.

In questo articolo riassumeremo i punti più importanti da considerare quando si acquista un’imbarcazione di seconda mano, per evitare complicazioni future.
Se volete evitare che l’acquisto di una barca di seconda mano si trasformi in un incubo, vi consigliamo di prendere in considerazione i seguenti consigli.

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DOVE CERCARE LA VOSTRA BARCA

La prima cosa da considerare è dove cercare una barca di seconda mano.
Ecco alcune opzioni da considerare:

  1. INTERNET: Numerosi portali e siti web offrono un’ampia gamma di barche usate. Questi siti dispongono solitamente di foto delle imbarcazioni e di motori di ricerca che consentono di filtrare la ricerca in base a criteri quali il prezzo, la lunghezza, le cabine, l’anno di fabbricazione, ecc.
  2. Porti turistici: anche visitare i porti turistici locali può essere un’opzione, in quanto molti venditori affiggono i cartelli “Vendesi” sulle imbarcazioni piuttosto che utilizzare i portali di vendita online. Tuttavia, questa opzione tende a essere meno comune.
  3. FIERE: se avete la possibilità di partecipare a fiere o mercati dell’usato che si tengono in diverse città del Paese, può essere un’ottima opzione. Questo vi consentirà di esaminare le diverse opzioni di acquisto in un unico luogo.

In aggiunta a queste opzioni, è consigliabile
chiedere l’assistenza di un
esperto broker di yacht
. Si consiglia vivamente di rivolgersi a un esperto di nautica. Idealmente, questo esperto dovrebbe effettuare un’ispezione approfondita dell’imbarcazione e produrre una relazione che certifichi le condizioni dell’imbarcazione, con raccomandazioni e valutazioni. In questo modo si evitano spostamenti, perdite di tempo e si garantisce che l’investimento sia appropriato e che il denaro non venga sprecato.

QUANDO ACQUISTARE UN'IMBARCAZIONE DI SECONDA MANO

Il consiglio più importante su quando acquistare è quello di non avere fretta.
Non acquistate mai di fretta e fatelo solo quando siete assolutamente sicuri, perché la fretta è spesso una cattiva consigliera, soprattutto quando si acquista un’imbarcazione di seconda mano.

Per molti, il momento migliore per acquistare una barca è dopo l’estate, in autunno. A quel punto, molti proprietari ritengono che l’uso che fanno dell’imbarcazione non sia sufficiente o che non sia conveniente tenerla tutto l’anno, il che significa pagare l’affitto del porto durante l’inverno.

Di conseguenza, molti decidono di mettere in vendita le proprie imbarcazioni, aumentando le opzioni e consentendo di ottenere prezzi migliori grazie alla legge della domanda e dell’offerta.

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IL PREZZO DI UNA NAVE

La questione del prezzo al momento dell’acquisto di un’imbarcazione può variare in base a diverse considerazioni, quindi è importante prendere in considerazione alcuni aspetti per valutarlo correttamente. Prima di tutto, è consigliabile stabilire un budget chiaro. Conoscere i nostri limiti finanziari ci aiuterà a filtrare le opzioni disponibili e ad adattarle alle nostre possibilità finanziarie.

Oltre al costo, è fondamentale tenere conto delle nostre esigenze specifiche. Non sempre l’opzione più costosa è la migliore per noi. È importante considerare l’uso previsto dell’imbarcazione e assicurarsi che soddisfi le nostre richieste e i nostri requisiti.

Occorre tenere conto dei costi successivi all’acquisto. Possedere un’imbarcazione comporta costi di manutenzione, procedure di trasferimento, certificazioni, ormeggio e assicurazione. La stima di questi costi ci aiuterà a evitare sorprese e a valutare se possiamo permetterci l’acquisto e la manutenzione dell’imbarcazione desiderata.
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LE CONDIZIONI DELL'IMBARCAZIONE DI SECONDA MANO

Quando si acquista un’imbarcazione di seconda mano, è fondamentale effettuare una serie di controlli per evitare possibili truffe o inconvenienti. Alcune di queste recensioni includono:

  • Esaminate la nave sia dentro che fuori dall’acqua. È fondamentale ispezionare lo scafo per verificare la presenza di osmosi, crepe, ammaccature o altre alterazioni che potrebbero causare problemi futuri.
  • Richiedete un test di navigazione. Questo test valuta la stabilità, la manovrabilità, la galleggiabilità e il comportamento dell’imbarcazione. È importante prestare attenzione alle vibrazioni, alle prestazioni in accelerazione e all’efficacia dell’isolamento acustico del motore.
  • Controllare i dispositivi di sicurezza. Anche se non è obbligatorio che il proprietario fornisca tutti i dispositivi di sicurezza, è consigliabile controllarli per evitare rischi. Potrebbe essere necessario acquistare altri giubbotti di salvataggio, torce o estintori. Se l’imbarcazione ne è già dotata, è importante verificarne lo stato e assicurarsi che siano conformi alle normative vigenti.
  • Ottenere la documentazione dello scafo e del motore. Questa documentazione è essenziale per il trasferimento di un’imbarcazione di seconda mano. Deve trattarsi della documentazione originale, altrimenti l’Amministrazione marittima può richiedere relazioni di ingegneria navale per valutare l’idoneità della nave. È inoltre importante avere accesso al libretto di manutenzione del motore e ai registri delle ultime revisioni o riparazioni, in quanto forniscono informazioni sulle condizioni del motore, compresi gli elementi come cinghie, filtri e batterie.
  • Richiedere un certificato di navigabilità. Questo certificato attesta che l’imbarcazione è conforme a tutti i requisiti legali e normativi per la navigazione. È rilasciata dall’Amministrazione marittima ed è regolamentata dal Ministero dei Lavori Pubblici.
  • Esaminare la documentazione amministrativa della nave, come la licenza di navigazione, il registro navale e il ruolo di bordo, nonché la licenza di stazione della nave, se applicabile.
  • Verificare che la nave non abbia vincoli fiscali o gravami. Per questo è consigliabile rivolgersi a un’agenzia nautica in grado di fornire le informazioni necessarie.
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Infine, è fondamentale ricordare che tutta la documentazione richiesta deve essere valida. Non dimenticate di controllare che tutti i documenti siano aggiornati e di evitare qualsiasi inconveniente o delusione dopo l’acquisto.

In sintesi, quando si valuta il costo di un’imbarcazione, è importante stabilire un budget, considerare le proprie esigenze specifiche e tenere conto delle spese successive all’acquisto. Quando si acquista un’imbarcazione di seconda mano, effettuare i controlli del caso, procurarsi la documentazione necessaria e verificarne le condizioni sono passi fondamentali per evitare spiacevoli sorprese. Quindi, avendo
professionisti della nautica
è molto importante nell’intero processo.

Ricordate che fare scelte informate e prestare attenzione ai dettagli ci aiuterà a trovare l’opzione migliore per soddisfare le nostre esigenze e garantire un’esperienza sicura e soddisfacente in mare. E per qualsiasi necessità, il nostro
broker di yacht
sono qui per aiutarvi.

Godetevi la vostra navigazione e che possiate avere sempre il vento in poppa!

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vender_mi_barco_en_barcelona Broker di yacht

Vendete la vostra barca con l’aiuto di un broker…

BROKER NAUTICO, IL VOSTRO GRANDE ALLEATO NELLA VENDITA DELLA VOSTRA BARCA

È altamente auspicabile avvalersi della collaborazione di un broker di yacht quando non si ha il tempo o la dedizione necessari per portare a termine la vendita di un’imbarcazione. la vendita di un’imbarcazione.

Se non volete assumervi queste responsabilità, la cosa più semplice da fare sarebbe contattare un broker di yacht che vi assista nella vendita della vostra imbarcazione.

Il broker di yacht si concentrano sul raggiungimento di una transazione di successo e soddisfacente per entrambe le parti, acquirente e venditore.

Questi specialisti offrono un’ampia gamma di servizi, dalla consulenza sulla definizione del prezzo più appropriato per la vendita della vostra imbarcazione alla gestione amministrativa completa.

È comune che i broker di barche specializzati in un particolare tipo di imbarcazione usata, per area geografica o per lunghezza.

Come vendere la propria imbarcazione con l'aiuto di un broker nautico

Vendere una barca può essere un compito difficile e noioso, soprattutto se non si ha esperienza nel settore. Se avete poco tempo o preferite non occuparvi direttamente della vendita della vostra imbarcazione, potete chiedere l’aiuto di un broker di yacht per garantire che il processo si svolga in modo efficiente e con successo.

In questo articolo vi diremo tutto quello che c’è da sapere su come
vendere una barca con l’aiuto di un broker di yacht.

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Cosa fanno i broker di yacht?

I broker di yacht sono esperti nella vendita di imbarcazioni, in quanto si dedicano a promuovere e proteggere gli interessi dei loro clienti proprietari di barche. Questi broker agiscono per conto del venditore e concordano una serie di servizi e condizioni per ottenere la vendita della nave nel più breve tempo possibile e al miglior prezzo possibile.

Oltre a pubblicizzare l’imbarcazione in modo che sia conosciuta da molti potenziali acquirenti, sono anche responsabili della conduzione di trattative efficaci, eliminando gli ostacoli che possono sorgere nel processo di vendita.

Il suo obiettivo è quello di facilitare la vendita e di raggiungere un accordo che sia vantaggioso per tutte le parti coinvolte.

Come può un broker di yacht aiutarvi a vendere la vostra barca?

1- Aiutarvi a definire il giusto prezzo per la vostra imbarcazione

Per garantire una buona vendita, è essenziale definire un prezzo di vendita adeguato. Utilizzando i servizi di un broker, potrete assicurarvi che la vostra barca sia valutata correttamente sul mercato.

Questo perché il broker ha accesso a informazioni riservate, come i prezzi di vendita effettivi di imbarcazioni simili alla vostra, che non sono disponibili al pubblico. Pertanto, il broker è in grado di determinare un prezzo equo e competitivo per la vostra barca.

2- Pubblicizzare la propria nave nel modo più appropriato

Il vostro broker preparerà un piano per pubblicizzare la vostra barca sui portali più visibili, come Yachtworld, Cosas de Barcos o TopBoats, tra gli altri.

Il broker può consigliare diversi metodi per raggiungere i potenziali acquirenti, che vanno oltre i portali online. A seconda del tipo di imbarcazione, può suggerire ulteriori strategie per raggiungere il pubblico giusto con il vostro annuncio.

Una di queste strategie può essere quella di inviare l’annuncio ai potenziali acquirenti via e-mail, aumentando così le possibilità di vendere la vostra barca. L’obiettivo principale del broker è quello di aiutarvi a trovare gli acquirenti giusti per la vostra barca, utilizzando tutte le risorse disponibili.

Nel nostro caso, pubblichiamo su oltre 20 piattaforme specializzate:

3- Preparazione della barca per la vendita

Il broker può consigliarvi le migliorie da apportare per rendere la vostra barca più attraente per il mercato. Vi assisterà nell’identificazione dei problemi e vi offrirà soluzioni sia per la manutenzione che per la decorazione della vostra imbarcazione.

Inoltre, potrà organizzare le riparazioni e suggerire di trovare un ormeggio o uno scivolo per rendere l’imbarcazione più accessibile durante il periodo di vendita.

4- Rispondere alle domande delle parti interessate

La figura del broker nautico è fondamentale sia per filtrare gli interessati e i curiosi, sia per rispondere ai quesiti di entrambi, facendovi risparmiare tempo ed evitando false illusioni.

È importante distinguere tra questi due tipi di stakeholder, perché rispondere alle domande e fornire informazioni dettagliate può essere uno sforzo notevole. Se passate molto tempo a rispondere alle domande di persone che non hanno alcuna intenzione di acquistare, potete perdere tempo prezioso e forse anche una vera opportunità di vendita.

È qui che il ruolo fondamentale del broker di yacht. Un buon broker saprà distinguere i veri interessati dai curiosi e sarà in grado di filtrare le richieste in modo da avere a che fare solo con persone realmente interessate all’acquisto della vostra barca.

Inoltre, i broker nautici hanno una conoscenza tecnica approfondita delle imbarcazioni e possono rispondere a domande dettagliate e specifiche che altri interlocutori potrebbero non comprendere. Ciò significa che, anche se qualcuno è realmente interessato all’acquisto, un broker può gestire la maggior parte delle richieste e lasciarvi il tempo di occuparvi di altre importanti attività legate alla vendita della vostra barca.

5 - Visite alla nave

Il broker di yacht offre un servizio prezioso organizzando visite alla nave con le parti interessate, facendovi risparmiare tempo e fatica. Durante la presentazione dell’imbarcazione, il broker risponderà a tutte le domande dell’acquirente, il che è particolarmente utile se non siete esperti di imbarcazioni e preferite godervi la navigazione.

Inoltre, se la nave è lontana da casa vostra, questo servizio è ancora più prezioso.

6- Gestire tutti gli aspetti amministrativi

A broker di yacht può occuparsi di tutte le formalità legate alla vendita, dalle ispezioni al controllo di navigabilità, poiché è comune che gli acquirenti richiedano queste misure per accertare le condizioni dell’imbarcazione.

Possono sorgere problemi durante i test e le ispezioni, ma un broker esperto sa come gestire la situazione e ottenere una trattativa equa e vantaggiosa per entrambe le parti. Inoltre, l’intermediazione del broker può essere fondamentale per l’accordo tra venditore e acquirente.

7- Formalità di trasferimento e di deposito fiscale

A broker di yacht ha una conoscenza approfondita della legislazione in materia di sicurezza e dei documenti necessari per il trasferimento della proprietà di un’imbarcazione, tra cui atti di proprietà, contratti di acquisto, tasse e altro ancora.

Oltre a essere esperti nella vendita di barche, i broker offrono anche servizi di intermediazione per aiutarvi nell’intero processo e rendere la fine della vendita ancora più soddisfacente, soprattutto se il vostro tempo è limitato o non volete aggiungere ulteriori complicazioni alla vostra vita.

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Servizi di intermediazione e commissioni

Se state cercando aiuto per vendere la vostra barca, rivolgersi a un broker di yacht può essere un’opzione eccellente, in quanto potete scegliere il livello di servizio che desiderate e le loro tariffe sono stabilite in base al tipo di servizio fornito. Questi possono essere fissi o su base percentuale, vengono concordati prima dell’inizio della mediazione e vengono liquidati una volta completata la vendita dell’imbarcazione.

Se scegliete di vendere la vostra imbarcazione con l’assistenza di un broker di yachtavrete a disposizione un esperto del mercato che trasmetterà fiducia ai potenziali acquirenti.

Il venditore può decidere quali servizi desidera assumere, ad esempio se preferisce che sia il broker a mostrare l’imbarcazione o se vuole farlo da solo. Potete anche scegliere che il broker si occupi della manutenzione e della pulizia dell’imbarcazione per le visite degli acquirenti.

In alcuni casi, il broker può accettare l’imbarcazione come pagamento parziale per l’acquisto di una nuova barca. Potete anche scegliere se concordare di vendere esclusivamente con un broker per pagare una commissione più bassa o se utilizzare più broker.

Il broker richiederà la documentazione che attesti la proprietà dell’imbarcazione, la sua manutenzione e qualsiasi altro documento pertinente per garantire che la vendita sia completata senza intoppi e senza ritardi. Se non avete la documentazione necessaria, il broker può aiutarvi a trovare la soluzione migliore per questo tipo di inconveniente.

Per ulteriori informazioni su: documentazione e tasse nella vendita di un’imbarcazione, contattateci.

Ci auguriamo che questo articolo sia stato di vostro gradimento e che vi abbia aiutato a capire più nel dettaglio cosa facciamo.

Buona navigazione e arrivederci in alto mare!

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vender_barco_barcelona Informazioni sulle barche

Come vendere la mia barca nel 2023 – 5…

Consigli per la vendita della vostra barca

Se avete intenzione di vendere la vostra barca, sappiate che si tratta di un compito impegnativo in termini di preparazione dell’imbarcazione. La documentazione e tutta la pianificazione, dalla creazione di un’efficace strategia di marketing al coordinamento delle visite, fino alla conclusione di un buon accordo con il potenziale acquirente, possono richiedere molto tempo.

È importante fare le cose per bene per garantire la soddisfazione di entrambe le parti e per ottenere il massimo rendimento possibile per la vostra barca.

5 PASSI PER VENDERE UNA BARCA DI SECONDA MANO

Per facilitare il processo di vendita di un’imbarcazione di seconda mano, ecco alcuni consigli per rendere il processo un successo e non causare troppi grattacapi.

FASE 1: avere tutta la documentazione in ordine

Il primo passo fondamentale per il successo della vendita di un’imbarcazione di seconda mano è assicurarsi che tutta la documentazione sia in ordine e aggiornata. L’organizzazione e la preparazione di queste informazioni saranno essenziali per il resto del processo di vendita, poiché i potenziali acquirenti saranno interessati a conoscere la storia dell’imbarcazione, i precedenti proprietari, eventuali incidenti passati, le riparazioni e, soprattutto, le condizioni attuali dell’imbarcazione.

È necessario avere i seguenti documenti in ordine e aggiornati: foglio di registrazione, bandiera e registro, permesso di navigazione, certificato di navigabilità, polizza assicurativa e altri documenti.

Per maggiori dettagli su questo tema, consultare il sito web del
Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda urbana
(precedentemente noto come Ministero dei Lavori Pubblici).

FASE 2: Preparare la barca per la vendita

Nel mercato delle barche usate, una pulizia approfondita dell’imbarcazione è essenziale. Trattandosi di un’imbarcazione già utilizzata, è importante venderla nelle migliori condizioni possibili di pulizia e manutenzione. Ricordate che un prodotto ben curato, pulito e in buone condizioni è la migliore lettera di presentazione ai potenziali acquirenti.

È consigliabile rimuovere tutti gli oggetti personali dall’imbarcazione per spersonalizzarla e consentire all’acquirente di visualizzare l’aspetto dell’imbarcazione in caso di acquisto. È fondamentale che la barca sia in perfetto stato di pulizia, come se fosse nuova.

Inoltre, in questa fase della vendita, dovrete valutare quali riparazioni eseguire o meno. È importante informare l’acquirente sulle riparazioni effettuate e su quelle che verranno effettuate in futuro, fornendo tutta la documentazione necessaria. Questo è il momento ideale per negoziare il prezzo di vendita.

Migliori sono le condizioni dell’imbarcazione di seconda mano, maggiore è il prezzo che si può ottenere. Una barca in perfette condizioni, anche se di seconda mano, può essere venduta a un prezzo più alto.

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FASE 3: Quale prezzo fissare?

Quando si stabilisce il prezzo di vendita di un’imbarcazione usata, è consigliabile effettuare un’analisi comparativa dei prezzi di altre imbarcazioni simili, prestando attenzione ad aspetti chiave come il modello, il numero di serie, il tipo di motore, la disposizione degli interni e le attrezzature aggiuntive.

Anche l’età della nave è un fattore determinante per i potenziali acquirenti, così come la sua posizione geografica, che può influenzare l’accessibilità per le visite di ispezione.

Inoltre, la documentazione dettagliata sulla manutenzione, compresi i motori e le apparecchiature di navigazione, nonché la pulizia regolare, può avere un impatto sul prezzo finale, anche se questo può sempre essere oggetto di negoziazione.

FASE 4: È il momento di pubblicizzare la vostra nave

Dopo aver raccolto tutta la documentazione necessaria, aver effettuato una pulizia accurata dell’imbarcazione e aver portato a termine il processo di refit, è il momento di sviluppare una strategia di marketing per la vostra imbarcazione di seconda mano.
strategia di marketing per la vostra barca di seconda mano
. L’obiettivo di questa strategia è far sì che la vostra imbarcazione venga esposta il più possibile sul mercato, in modo da attirare un maggior numero di potenziali acquirenti.

Uno dei modi più efficaci per raggiungere questo obiettivo è quello di pubblicare annunci su varie piattaforme. Nel caso di
barche di seconda mano
come per qualsiasi altro prodotto che viene acquistato o venduto, è fondamentale disporre di fotografie di alta qualità. Non importa quanto sia buona la vostra barca, se le vostre foto non sono di alta qualità, è improbabile che il vostro annuncio generi l’interesse che vi aspettate.

Le foto sono la prima impressione che i potenziali acquirenti hanno della vostra imbarcazione, pertanto è consigliabile pubblicare immagini di alta qualità sulle piattaforme in cui promuovete la vostra imbarcazione. Inoltre, è fondamentale prestare particolare attenzione all’immagine principale, poiché è quella che appare per prima e attira l’attenzione degli acquirenti.

Un altro aspetto importante da tenere presente è che gli acquirenti di barche di seconda mano
acquirenti di barche di seconda mano
dedicano molto tempo e sforzi alla ricerca dei prodotti prima di prendere una decisione d’acquisto. Pertanto, è necessario mettere in evidenza le migliori qualità della propria imbarcazione attraverso una descrizione dettagliata e accattivante che includa informazioni rilevanti come il modello, la marca, l’età dell’imbarcazione e le sue condizioni attuali.

È inoltre possibile applicare le tecniche di ottimizzazione dei motori di ricerca per includere parole chiave che contribuiscano a rendere il vostro annuncio più facile da trovare per i potenziali acquirenti. È inoltre importante monitorare regolarmente il numero di visite che il vostro annuncio riceve per misurarne l’efficacia e apportare modifiche alla vostra strategia di marketing.

Inoltre, è essenziale promuovere il più possibile la vostra pubblicità di barche il più possibile per garantire che raggiunga il maggior numero di persone interessate. I social media sono uno strumento molto efficace a questo scopo, in quanto consentono di estendere la portata della pubblicità e di raggiungere un pubblico più vasto.

Tuttavia, dovete essere consapevoli del fatto che la promozione della vostra imbarcazione come privato può avere una diffusione inferiore e quindi potrebbe non raggiungere un numero di acquirenti pari a quello di un annuncio pubblicato da una società di yacht.

A questo proposito, le aziende nautiche investono molto in pubblicità e si affidano a specialisti di marketing digitale per sviluppare strategie di penetrazione nel mercato che consentano loro una maggiore esposizione.

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FASE 5: Mostrare la barca e concludere la vendita

È il momento di arrivare al momento culminante della vendita della vostra barca: mostrarla e concludere l’affare.

Questa fase finale è fondamentale e deve essere affrontata con attenzione. Per cominciare, è importante gestire correttamente le visite ottenute e distinguere tra i potenziali acquirenti e quelli che stanno solo curiosando.

Se l’acquirente è interessato, dovrete effettuare una prova in mare in modo che possa valutare le prestazioni della barca in acqua. Inoltre, è fondamentale portare l’imbarcazione al bacino di carenaggio in modo che possa ispezionare a fondo le condizioni dello scafo e verificare che l’imbarcazione sia nelle condizioni pubblicizzate. È importante che l’acquirente verifichi che tutto sia in buone condizioni di funzionamento e che le condizioni generali dell’imbarcazione corrispondano a quanto pubblicizzato.

In breve, questo è un passo fondamentale nel nel processo di vendita della vostra barca e dovete assicurarvi che tutto sia in ordine per concludere l’affare con successo.

SOMMARIO:

Vendere una barca di seconda mano è un’operazione di compravendita che richiede tempo, dedizione e pazienza. tempo, dedizione e pazienza per portarla a termine con successo. Tuttavia, la cosa più importante è avere una documentazione in ordine e fornire informazioni accurate e veritiere sull’imbarcazione che si desidera vendere. In questo modo, è più probabile che l’imbarcazione offerta soddisfi le aspettative dei potenziali acquirenti e risulti attraente per loro.

Una volta che siete riusciti a suscitare interesse per la vostra imbarcazione, è il momento di fissare un buon prezzo di acquisto che sia equo e vantaggioso per entrambe le parti. Questo processo può essere noioso e complesso, ma con perseveranza e realismo è possibile raggiungere un accordo soddisfacente.

È importante ricordare che il tempo gioca a sfavore in una transazione di vendita di navi. Se si impiega troppo tempo a vendere, la nave potrebbe deprezzarsi e i costi fissi potrebbero aumentare. È quindi consigliabile avvalersi dell’aiuto di professionisti in grado di accelerare il processo di vendita, è quindi consigliabile avvalersi dell’aiuto di professionisti in grado di accelerare il processo di vendita.

Rete Yacht Brokers Barcellona siamo esperti nella vendita di barche di seconda mano e abbiamo molti anni di esperienza nel mercato nautico. Se avete bisogno di aiuto per vendere la vostra barca in modo rapido ed efficace, siamo a vostra disposizione per consigliarvi e gestire l’intero processo di vendita.

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visitando barcelona en barco Spagna

La storia di Barcellona

La storia di Barcellona

La storia di Barcellona inizia nel II secolo a.C.. Si chiamava Barcino, noto per essere il più significativo villaggio romano fuori Roma. Tuttavia, sono ancora visibili alcune tracce di gotico e modernismo che risalgono a un periodo più lontano dell’occupazione romana. L’eredità lasciata dalla dittatura franchista è ormai lontana. Tuttavia, Barcellona può essere caratterizzata solo in parte dalla ricerca dell’indipendenza del suo popolo e dalla continua lotta per mantenere un’identità culturale catalana.

Insediamento cartaginese del III secolo a.C.

I resti storici mostrano prove di primi insediamenti nella zona di Barcellona. Le registrazioni archeologiche degli Iberi e dei Laeitani in Catalogna durante il III e il II secolo a.C. sono registrate nell’archivio della città. Già nella storia di Barcellona, fenici e greci avevano stabilito delle postazioni commerciali lungo le rive della Catalogna. Barcellona è emersa per la prima volta con la creazione dell’insediamento Barcino del popolo cartaginese nel III secolo a.C.. Secondo una delle tante leggende, il padre di Annibale, Hamil Barca, disse che i Romani dominavano i Cartaginesi. Nel 206 a.C. governò la Spagna per altri 600 anni. I resti della Barcellona romana si trovano ancora presso la porta della città, accanto alla cattedrale. Nei sotterranei del Museu d’Història de la Ciutat si possono visitare ampi scavi archeologici che rappresentano uno sguardo sul passato di questa spettacolare città. Quando l’Impero Romano crollò, la regione cadde nelle mani dei Visigoti germanici, che fecero rapidamente di Barcino la capitale del loro regno. Barcino fu rinominata Barcellona Storia fino al 554, quando la capitale visigota si trasferì a Toledo.

Invasione moresca 711

L’invasione moresca terminò il dominio visigoto nel 711. Tuttavia, a differenza di altre parti della Spagna, la dominazione moresca in Catalogna durò meno di un secolo. I Franchi conquistarono Barcellona nell’801. Allora è nato il Barcellona. Nell’878, il feudatario Guifré el Pilós (Wilfred il Peloso) divenne conte di Barcellona 878. Questo è stato il punto di fondazione di una dinastia che sarebbe durata per quasi 500 anni. La Catalogna è stata creata nel 988, mentre la Spagna è rimasta moresca, Barcellona e la Catalogna hanno mantenuto legami con l’Europa per tutto questo periodo. Nel 988, Luigi V si rifiutò di aiutare a respingere i predoni moreschi dall’attaccare la Catalogna, così i conti di Barcellona dichiararono l’indipendenza dai Franchi. Questo singolo evento ha segnato l’inizio della Catalogna come stato-nazione. Entro la fine dell’XI secolo, la Catalogna aveva stabilito il primo governo costituzionale in Europa.

Petronila d’Aragona 1137

La Catalogna si espanse presto grazie a matrimoni ben piazzati e a vittorie armate a Maiorca, Ibiza e poi Tarragona. Ramon Berenguer IV unì la Catalogna all’Aragona grazie al suo matrimonio con Petronila d’Aragona nel 1137. Suo figlio, Alfonso II, divenne in seguito il primo re aragonese-catalano. Governò la costa mediterranea oltre il confine della Catalogna fino a Nizza.

Jaume I 1213-76

In questo periodo la Catalogna stava diventando una società più sofisticata. Jaume I introdusse il Consell de Cent, un consiglio comunale presieduto e gestito da cittadini di spicco dell’epoca. Nel 1283 furono poste le fondamenta della Generalitat. Viene introdotto il Llibre del Consolat de Mar, un codice di pratica commerciale che si rivelerà il fondamento del diritto marittimo europeo. Barcellona era la capitale e la Catalogna governava i mari. Era un periodo di grande prosperità ed espansione nella città. Con la conquista delle Isole Baleari e della Sicilia sotto Jaume I, le mura di Barcellona furono ricostruite per offrire un rifugio sicuro ai suoi cittadini in un’area dieci volte più grande della città contenuta nelle antiche mura romane. Fu a questo punto che Barcellona raggiunse l’apice della sua gloria.

XIV secolo

Nel XIV secolo, Barcellona divenne un importante centro commerciale e scientifico e le arti fiorirono. Vengono eretti importanti edifici gotici e la Catalogna si espande ulteriormente. Il governo ha esercitato il suo potere conquistando la Sardegna, la Corsica, Napoli e la regione del Roussillon.

La guerra dei trent’anni (1618-48), Storia di Barcellona

La guerra iniziò quando il Sacro Romano Impero Ferdinando II della Boemia ha tentato di limitare le attività religiose dei suoi sudditi. Ha scatenato ribellioni tra i protestanti. La battaglia coinvolse tutte le principali potenze europee, con Spagna, Svezia, Francia e Austria che intrapresero campagne sul territorio tedesco. Nota per le atrocità commesse dai soldati mercenari, la guerra per fortuna si è conclusa con una serie di trattati, che compongono la Pace di Westfalia. Le conseguenze della guerra ridisegnarono la mappa religiosa e politica dell’Europa centrale. Questo evento ha posto le premesse perché il vecchio dominio centralizzato dell’impero cattolico romano lasciasse il posto a una comunità di Stati sovrani, e la fine della Catalogna ha avuto inizio.

La fine della Catalogna 1714

I monarchi cattolici Ferdinando II di Catalogna-Aragona e Isabella di Castiglia fecero di Barcellona una delle sedi cattoliche. La sua influenza politica diminuì un po ‘nel XVI secolo, quando il monopolio del commercio del Nuovo Mondo fu assegnato a Barcellona e Cadice. Madrid divenne la capitale del regno e Barcellona declinò la sua fortuna. Durante la Guerra dei Trent’anni con la vicina Francia, i catalani si ribellarono alla monarchia spagnola. Prima di allora, Barcellona si era alleata con la Francia, finché un’offensiva spagnola non riportò la città sotto il controllo spagnolo. Le relazioni politiche con Madrid rimasero difficili, così Barcellona si schierò dalla parte degli Asburgo francesi contro il Borbone Filippo V durante la Guerra di Successione spagnola. Gli Asburgo di Francia sono considerati la casa reale più grande e potente del Sacro Romano Impero. Questo potere risale al primo periodo moderno fino alla Prima guerra mondiale. La storia di Barcellona è molto complessa. Barcellona era sotto assedio durante la guerra, ma questa si concluse dopo 13 mesi l’11 settembre 1714. Oggi è celebrata come la festa nazionale della Catalogna. Felipe V revocò immediatamente tutti i privilegi della Catalogna al momento della sua vittoria, quando prese il potere. La Generalitat fu sciolta e la lingua catalana fu bandita, anche se, come sappiamo, sopravvive ancora. La ripresa economica iniziò lentamente verso la fine del XVIII secolo, grazie alla posizione naturale della città come porto principale del Mediterraneo. Barcellona è stata la prima città in Spagna a diventare industrializzata. Si trattava principalmente della produzione di cotone durante il XIX secolo. Il riemergere di Barcellona in Europa come importante centro politico, economico e culturale ispirò la Renaixenca. Questa è stata la rinascita della cultura catalana. Nel 1888 Barcellona ospitò l’Esposizione Universale, un’ottima occasione per la città di mostrare la sua non trascurabile ricchezza.

Guerra civile nel 1936 Dopo la prima guerra mondiale

Storia di Barcellona: La città ha conosciuto una notevole crescita economica, che si è interrotta bruscamente con la guerra civile del 1936. Il governatore repubblicano e le istituzioni autonome della Catalogna furono abolite. L’uso della lingua catalana è stato nuovamente soppresso. Nel 1975 è tornata la democrazia, la Catalogna ha riacquistato un notevole grado di autonomia e la cultura catalana è oggi fiorente.
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Barcellona Città

La capitale della Catalogna

Barcellona è la capitale economica, culturale e amministrativa della Catalogna. La città è situata in una posizione ideale; la posizione geografica per gli amanti del mare contribuisce a rendere questo luogo così speciale. La città è vicina alla catena montuosa dei Pirenei, tra Spagna e Francia. La vicinanza a Barcellona offre condizioni meteorologiche così varie che i marinai amano. Barcellona si è evoluta in un capolavoro di civiltà che milioni di persone visitano ogni anno, assorbendo le vibrazioni della cultura subacquea che prospera nell’energia della città e nelle aree circostanti lungo le coste del Mar Mediterraneo. Qui troverete cordialità e calore tipici del carattere mediterraneo, un clima piacevole tutto l’anno e una qualità di vita invidiabile per chi ha la fortuna di chiamare questa casa.

Da qualsiasi porto turistico del centro di Barcellona è possibile raggiungere rapidamente destinazioni veliche di fama mondiale. Palma di Maiorca, Ibiza e Formentera, la Costa Azzurra e la Sardegna in Italia sono tutte destinazioni raggiungibili da Barcellona. L’ufficio di Network Yacht Brokers Barcelona si trova a Port Ginesta Marina , a breve distanza in auto dal centro della città. Tutto quanto sopra è il motivo per cui vediamo la capitale della Catalogna come il trampolino di lancio perfetto per qualsiasi avventura nautica nel Mediterraneo.

Barcellona, una città magica

È giusto definire Barcellona una città magica e affascinante. Aveva eccellenti ristoranti, bar e caffetterie con cibo e intrattenimento di tutto il mondo. La città è multietnica, artistica, culturale e coinvolgente.

I suoi abitanti dicono che è una città dinamica e cosmopolita di contrasti. Una città delimitata dal mare e dalla sua affascinante storia arricchita dagli edifici dove convivono ampi viali e moderni grattacieli, strette vie medievali e vita urbana contemporanea.

Crediamo che Barcellona possa soddisfare ogni tipo di esigenza individuale. Ci sono molti ristoranti di prima classe e luoghi dove trascorrere i momenti migliori con la famiglia o gli amici.

Muoversi nella città di Barcellona

Volare all’aeroporto internazionale di El Prat è facile e veloce. L’aeroporto è uno snodo centrale dei trasporti dove operano più di 100 compagnie aeree. El Prat gestisce voli nazionali e internazionali come Easy Jet, Ryanair e Vueling sono solo alcuni dei voli low cost giornalieri che arriveranno da tutte le parti d’Europa. I voli dal Regno Unito spesso costano meno di quanto costerebbe viaggiare da Manchester a Londra.

L’eccellente sistema di trasporti di Barcellona permette a tutti, anche ai turisti e ai neofiti, di spostarsi facilmente in città. La rete di trasporti della città si estende dal centro città ad altre parti dell’area metropolitana e ai paesi e città circostanti. La metropolitana di Barcellona è il modo più veloce per spostarsi. I treni della metropolitana della città sono puliti e confortevoli. La città ha oltre un centinaio di linee di autobus che forniscono collegamenti di trasporto in tutta l’area metropolitana di Barcellona.

Tre porti turistici a Barcellona

Barcellona è uno dei porti più trafficati del Mediterraneo. Numerose navi da crociera salpano dal porto di Barcellona verso altre destinazioni. Anche i traghetti attraccano e partono dal porto. Puoi arrivare a Barcellona in battello dalla Costa Brava, dalle Isole Baleari e Canarie, da Genova e da Roma.

Marina Vela

Marina Vela è un grande porto turistico vicino al centro città e alle spiagge. Puoi raggiungerlo rapidamente con la tua barca o yacht dal mare aperto. Questo porto turistico offre diverse strutture innovative e alloggi di qualità come il famoso Hotel W. Ci sono 136 ormeggi, tutti con servizi di prima classe a disposizione.

Passeggiando lungo il porto turistico, si possono vedere eleganti yacht e navi. Intorno al porto si snoda una piacevole passeggiata che raggiunge la spiaggia della Barceloneta, la principale della città. Questa zona è sempre molto frequentata, con turisti e giovani che si divertono. Inoltre, è comune mangiare un tipico piatto di Paella mentre si osservano le fantastiche imbarcazioni.

Marina Olimpica

La Marina Olimpica di Barcellona è il luogo ideale per praticare tutte le attività di svago. È vicino alla spiaggia più famosa della città, la Barceloneta. È una delle località turistiche più interessanti, con un’ampia scelta di ristoranti e locali. Olympic Marina dispone di 740 ormeggi, tra cui 85 moderni stabilimenti commerciali.

Puoi vedere i due famosi edifici identici, gli Art Hotels e la Mapfre Tower. Molti ristoranti servono i tipici frutti di mare locali, come“La Paella“; si può prendere un mojito in un chiosco spagnolo chiamato “Chiringuito” lungo la spiaggia.

Port Forum Marina

Port Forum Marina è un altro grande porto turistico circondato da palme; è situato nella parte più rurale della città e, pertanto, è uno dei luoghi più belli dove tenere una barca. C’è un collegamento diretto al centro della città da Port Forum con i mezzi pubblici attraverso la stazione della metropolitana chiusa Maresme/Forum. Port Forum dispone di un molo privato con 170 posti barca e un molo esterno con 31 posti barca per barche più grandi. I posti barca offrono tutti i servizi più moderni.

Vicino al porto turistico si trova il centro commerciale più critico della Catalogna, Diagonal Mar. Si tratta di un enorme centro commerciale a tre piani, che ospita alcuni dei negozi più esclusivi della Spagna, cinema, ristoranti e attività ricreative.

Porto turistico di Ginesta

Barcellona Città Sitges

 

 

Anche se state visitando la città per un weekend o se siete di passaggio, rivolgetevi a noi se avete bisogno di qualche indicazione su dove andare e cosa vedere a Barcellona. Ci piace parlare di questo posto.

 

Sitges, la città del Carnevale Spagna

Sitges, la città del Carnevale

Sitges, la città del Carnevale vicino a Port Ginesta

Sitges è un piccolo villaggio vicino a Castelldefels. La cittadina è rinomata per la bellezza delle sue bellissime spiagge sabbiose alternate a coste alte e rocciose. Molto tipiche sono le case bianche affacciate sul mare. Il centro è caratterizzato da vicoli in pietra, numerosi bar, locali notturni e ristoranti.

È solo una breve distanza da Port Ginesta a Sitges. Si può raggiungere via mare, fermandosi in piccole spiagge deserte, oppure in auto, utilizzando la strada costiera per trovare numerosi punti panoramici. E se avete fretta, c’è una strada a pedaggio veloce. Sitges è una delle destinazioni turistiche più popolari nell’area di Barcellona. È nota per essere la Saint-Tropez spagnola e per avere molti luoghi di interesse storico. Tuttavia, è nota soprattutto per l’esclusiva festa di Carnevale che si celebra a febbraio.

Aigualdoç, Sitges Marina

Aigualdoç Marina è un porto turistico ben attrezzato con 742 posti barca. Inoltre, è una meta turistica estiva grazie ai suoi ristoranti di prima classe e ai numerosi bar. Offre una fantastica cucina tradizionale, come le tapas spagnole e la paella. Si può consumare un delizioso pranzo su una terrazza in riva al mare, con musica di sottofondo latina. Consigliamo vivamente di provare questa esperienza. Dalla Marina si accede alla spiaggia di Aigualdoç, molto accogliente e confortevole. Questa spiaggia è perfetta per gli appassionati di surf e SUP. È disponibile un campo da pallavolo. Questa spiaggia è piena di vita ogni estate con la sua comunità di turisti e residenti. Ci sono molti bagnini, quindi la spiaggia è sicura per bambini e anziani. È un luogo ideale per rilassarsi e bere una birra ammirando il fantastico tramonto.

Seguite le notizie su Sitges; consultate il link Sitges News sul nostro sito. Stiamo raccogliendo notizie sulla città e le pubblichiamo sul nostro sito.

Sitges, la città del Carnevale

 

Informazioni sulle barche

Yacht Syndicate

Un sindacato di yacht

Per la maggior parte delle persone, l’esborso di capitale ei costi correnti degli hobby di fascia alta non possono essere giustificati rispetto all’uso previsto. Un sindacato di yacht otterrà gli stessi risultati di altri sindacati di hobby, come il possesso di un aereo o di un cavallo da corsa. Questo non diminuirà mai se avete la passione di possedere uno yacht.

Pertanto, se ti identifichi con questa passione, far parte di un sindacato di yacht in cui il prezzo di acquisto ei costi correnti sono di un quarto o addirittura un sesto potrebbe essere molto interessante. Un sindacato di yacht è particolarmente importante se si possiede uno yacht mediterraneo. Pochi trascorrono più di un paio di mesi in un anno utilizzando uno yacht.

Il nostro obiettivo è sostenere il sindacato.

Riuniamo persone che vogliono lo stesso obiettivo. La maggior parte delle versioni di un sindacato di yacht ti consentirà l’uso esclusivo della tua quota per circa 12 settimane all’anno. Un calendario online ti mostra esattamente quando iniziano e finiscono le tue settimane. Spesso è possibile scambiare le settimane assegnate o le settimane aggiuntive quando lo Yacht viene utilizzato con il consenso degli altri azionisti.

Quello che dobbiamo sapere

Decidete a quale tipo di Sindacato volete aderire e inviateci un’e-mail. Alcune opzioni sono di seguito e saremo lieti di inviarti ulteriori informazioni se non sei sicuro di cosa Syndicate funzionerà per te.

  • Company Syndicate, che costituisce una società con altri soggetti per risparmiare il costo dell’IVA su un nuovo Yacht
  • Agent Managed Syndicate, dove l’abbiamo gestito per il primo anno per aiutarlo a stabilizzarsi.
  • Sindacato autogestito, gli individui si occupano personalmente della barca.

Costituzione di un consorzio di yacht

In primo luogo, un individuo si registrerà come soggetto interessato a un Sindacato. Viene effettuato un piccolo deposito rimborsabile fino a quando non vengono trovati altri membri del sindacato. Comunicheremo lo stato di avanzamento del sindacato discutendo le opzioni dello yacht. Quando abbiamo la maggioranza delle parti interessate, formiamo un sindacato basato su un contratto collettivo. I sindacati che creiamo hanno sede Port Ginesta Marina Barcelona.

Ogni azionista avrà a disposizione dodici settimane all’anno di uso esclusivo dello yacht. La consegna è più o meno come se noleggiassi una barca. Tuttavia, tutti i proprietari si conoscono e sono finanziariamente interessati a prendersi cura dello yacht. Pertanto, in generale, gli yacht nei sindacati richiedono molta meno manutenzione rispetto alle barche a noleggio.

Tutti i costi, come l’assicurazione, l’ormeggio in marina e la manutenzione, sono divisi in parti uguali tra gli azionisti.

Un azionista può vendere un’azione in qualsiasi momento e lasciare il Sindacato. L’azionista venditore decide il valore della quota. La nostra esperienza è che gli azionisti di solito rimangono in un sindacato per circa tre anni, ma non ci sono limiti di tempo.

La storia del Mytern

Mytern è un Baviera 36 Yacht Syndicate che abbiamo costituito nel 2003. Negli ultimi 17 anni ha operato con successo nel Regno Unito come sindacato autogestito. I proprietari del sindacato hanno goduto di 12 settimane di utilizzo dello yacht ogni anno.

I proprietari di Mytern operano con il sistema da noi sviluppato, in cui gestiamo il Sindacato per il primo anno. Dopo il primo anno, gli azionisti eleggono un membro come manager e risparmiano il costo della nostra commissione di gestione. Abbiamo conservato tutti i documenti dello yacht, in modo che i proprietari del Syndicate potessero vendere le azioni ogni volta che lo desideravano pagando la relativa commissione di intermediazione.

Inizialmente non abbiamo incoraggiato gli individui a comunicare tra loro, perché pensavamo che i proprietari volessero rimanere riservati. Inevitabilmente gli armatori hanno preso contatto e hanno scoperto di far parte di un gruppo di persone che amava andare in barca a vela. Ora navigano spesso insieme e si sostengono a vicenda come amici. Nel gennaio 2020 lo Yacht è stato messo in vendita. Gli attuali membri del sindacato vogliono fondare insieme un nuovo sindacato nel Mediterraneo su uno yacht più grande. Abbiamo intenzione di aiutarli in questo senso, dato che abbiamo
Barcellona all’inizio del 2017.

Alcuni semplici calcoli

Il Bavaria Yacht MyTern è stato acquistato nuovo da noi nel 2003.

Il costo di ciascuna quota originale nel 2003 era di £ 18.333,00 più IVA, facendo sì che il prezzo di acquisto della nuova barca nel 2003 fosse di circa £ 73.333,00 IVA esclusa (£ 88.000,00 IVA inclusa).

Nel 2020 (17 anni dopo), la società è in vendita a circa 54.000,00 sterline, pari a 13.500,00 per azione. £ 18.000 – £ 13.500 = 4.500 perdite in 17 anni. La maggior parte dei proprietari ha tenuto la quota per circa tre anni, quindi il costo per ogni membro del sindacato è minimo.

Contattateci per saperne di più sulla creazione di un consorzio di yacht a Port Ginesta, Barcellona, Spagna.

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Storia di Port Ginesta

La storia di Port Ginesta

La storia di Port Ginesta. Nel 1984 è stata presentata alle autorità catalane la richiesta per lo sviluppo di un porto turistico, che è stato autorizzato nel 1987; la storia di Port Ginesta avrebbe avuto inizio. Oltre 35 anni fa, due appassionati velisti locali sognavano di costruire un porto turistico sulla costa del Garraf in questa località. Jordi Tubella ed Elda Balletbo decisero di unire le loro risorse con Lluis Velilla e Jaume Puig. L’obiettivo era semplice e molto necessario in quel momento. Costruiranno un porto turistico dove la gente comune di Barcellona e delle zone circostanti potrà tenere le proprie barche. Non si rendevano conto di ciò che una simile impresa avrebbe comportato per la popolazione locale e ora per quella europea in generale. È stato un successo fantastico e che ha definito l’area.

Pianificare il porto turistico

Il piano è stato audace fin dall’inizio. Era un grande porto turistico, una base per oltre 1.000 barche e yacht. Port Ginesta si differenzierà dall’intero settore che ha dominato la nautica da diporto nel Mediterraneo negli ultimi cento anni. Port Ginesta doveva offrire un’alternativa sia nello stile che nei costi, e tutti saranno i benvenuti. Nel 1986 è stato inaugurato il moderno porto turistico, progettato dall’architetto navale Norman Cinnamond .

Port Ginesta potrebbe offrire un rifugio a barche e yacht da 7 a 24 metri di lunghezza. Con lo sviluppo dell’idea, si è deciso che il porto turistico sarebbe stato un eccellente rifugio per la nautica da diporto e dove i proprietari avrebbero potuto intraprendere progetti di costruzione e restauro di imbarcazioni. Pertanto, fin dall’inizio, nel piano di Port Ginesta sono stati inclusi locali commerciali.

Un piccolo ma vivace gruppo di appartamenti è stato aggiunto al piano durante il suo sviluppo. Nel 2018, avevamo 80 appartamenti in loco che, per molti, sono seconde case, ma per pochi fortunati sono residenze permanenti. Port Ginesta ha coesistito con molte aziende, dai ristoranti, ai rigger, ai pittori, agli elettricisti, ai broker di yacht. Network Yacht Brokers è arrivata nel 2017; l’azienda ha oltre 20 uffici. Sperano di portare a Port Ginesta un marketing internazionale, di cui c’è grande bisogno. Network Yacht Brokers Barcelona si è trasferita all’interno del porto turistico in una nuova sede nel gennaio 2018, appena un anno dopo aver avviato il progetto di brokeraggio Port Ginesta.

giochi Olimpici

Nel 1992 i Giochi Olimpici arrivarono a Barcellona. Ciò ha rappresentato una fantastica opportunità per documentare la storia di Port Ginesta. I giochi hanno portato a un miglioramento delle strutture all’interno del porto turistico. I campionati mondiali di catamarano di classe A e i numerosi festival organizzati nel porto in quel periodo furono un grande successo.

La crisi petrolifera è arrivata proprio quando tutti pensavamo che la vita fosse una lunga festa. Ciò fece precipitare la Spagna in una profonda recessione; Port Ginesta sopravvisse solo grazie a un’attenta gestione delle risorse.

Sono tornati tempi più felici. Il porto è stato oggetto di un ampio sviluppo per stare al passo con i moderni porti turistici che oggi diamo per scontati. Ulteriori 404 posti barca sono stati realizzati sul lato ovest del porto. L’architetto navale Norman Cinnamond progettò quello che oggi è diventato il gioiello di Port Ginesta. Questo design ricordava l’ambiente naturale del Parco Nazionale del Garraf. Nel giugno 2006 è stato inaugurato l’ampliamento del porto turistico, che ha riscosso un immediato successo.

Fjord III German Frers port ginesta storiaMiglioramenti cabina di verniciatura 2018

Dopo i lavori di miglioramento effettuati a Port Ginesta alla cabina di verniciatura degli yacht, il porto turistico ha deciso di celebrare la storia di Port Ginesta pubblicando questa vecchia foto di Fjord III German Frers sloop di 14,8 metri costruito nel 1947 per partecipare a una regata tra Buenos Aires e Rio de Janeiro. Ha ottenuto una vittoria decisiva in quella gara.

I lavori di restauro da lei intrapresi a Port Ginesta sono stati completati nel 2017. Questa foto è stata scattata nel 1952 quando il Fjord III era in fase di manovra prima di imbarcarsi su una nave da carico diretta a New York. Partecipare alla regata Bermuda-Newport. Dopo la vittoria è diventata uno dei gioielli più apprezzati e celebrati della corona associata allo yachting da diporto. La storia di Fjord continua ancora oggi.


Miglioramenti a Port Ginesta

Al momento della stesura della storia di Port Ginesta, i piani di riqualificazione della parte vecchia del porto turistico non erano stati resi noti al pubblico. Tuttavia, un piano di restauro e sviluppo in corso sarà rilasciato tra il 2018 e il 2019. A causa del clima economico, il numero di unità vuote nel porto turistico rimane una sfida da superare per la gestione della Marina. Si ipotizzano idee come la costruzione di altri appartamenti in una parte dell’area del porto turistico. Quando i miglioramenti saranno resi pubblici, questo documento sarà aggiornato.

I visitatori soggiornano spesso a Port Ginesta.portginesta

Port Ginesta Marina è uno dei più grandi porti turistici della Spagna. Si trova nel distretto di Sitges, appena a sud di Barcellona, la capitale della Catalogna. Questo porto turistico ha oltre 1500 barche e yacht. Port Ginesta tende a essere un luogo che si visita quando si pensa di commissionare barche e yacht, con l’obiettivo di utilizzarli nel Mediterraneo piuttosto che come località di vacanza.

Molte persone vengono a Port Ginesta, vicino alla sonnolenta cittadina catalana di Garraf, tra Port Ginesta e Sitges. Le persone arrivano, spesso restano e non si salutano mai, perché è facile innamorarsi di questo posto.


Questa pagina è solo una breve descrizione di ciò che abbiamo appreso nel tempo in cui siamo stati nel porto turistico. Se avete ulteriori informazioni, inviatecele via e-mail e saremo lieti di aggiungerle.

Siamo felici di ascoltare anche la vostra storia e la vostra avventura.

Quando sei arrivato per la prima volta al porto?

Quali momenti memorabili possiamo aggiungere alla nostra storia di Port Ginesta?

Inviate la vostra storia a info@nybbarcelona.com e sarà pubblicata sul nostro sito web.

Sailing Ketch viene spostato a Port Ginesta Yachts Sold

Van der Heijden Bellissimo ketch a vela di 57…

Van der Heijden Bellissimo ketch a vela di 57 piedi venduto da Network Yacht Brokers Barcellona

Questo bellissimo ketch a vela di 57 piedi Van der Heijden è stato costruito in Olanda nel 1987. Continuamente aggiornato negli ultimi 15 anni dall’ultimo proprietario, il nuovo proprietario ha optato per un cambiamento di stile di vita; siamo sicuri che si godrà il suo nuovo yacht.

Da quando è stato messo in servizio, lo yacht ha avuto solo due proprietari precedenti, non è una barca a vela veloce, ma terremo i nuovi proprietari al sicuro in tutte le condizioni atmosferiche. Ha attraversato l’Atlantico due volte e ha trascorso otto anni in crociera nei Caraibi. Date un’occhiata a questo fantastico yacht.

I migliori auguri e tanti felici anni di navigazione all’orgoglioso nuovo proprietario di Network Yacht Brokers Barcelona

ketch a vela venduto

Bedouin è un bellissimo KETCH a vela in legno di 57 piedi costruito nel 1987 in Olanda dal costruttore olandese di yacht di lusso Dik Van der Heiden.

Il design nasce dalla penna di un famoso designer, De Vries Lentsch, che iniziò a costruire e progettare barche a remi in legno nel porto di Amsterdam. Questo yacht è stato continuamente aggiornato negli ultimi 15 anni, con fatture disponibili.

Lavori principali:
– il motore è stato ricostruito nel 2019
– ponte in teak per pullman nel 2019
– ponte in teak nel 2014
– tubi idraulici di sterzo pompa x ram nel 2019
– radar per il chart plotter nel 2019
– frigorifero nel 2018
– cucina a gas nel 2018

Lo scafo della barca è costruito con un sistema epossidico occidentale di 40 mm di spessore. Nel salone c’è un campione tagliato dallo scafo. È accanto all’unità musicale. Le dimensioni sono 10 cm x 10 cm. Lo scafo è stampato a freddo a tre assi.

Ultima antivegetativa 2019
Ultima uscita dall’acqua 2019

Commenti aggiuntivi dell’attuale proprietario 20/08/2021

Sono il secondo proprietario del Bedouin; è stato costruito dal suo primo proprietario, Dick Van Der Heijden, in Olanda. Il Bedouin non è un’imbarcazione a vela veloce nel vero senso della parola, soprattutto se naviga contro uno yacht a chiglia fine. Il Bedouin è stato costruito per la circumnavigazione, non per le regate. Ha detto che fa un tempo perfetto nelle traversate oceaniche da Capo Verde a Trinidad in 17 giorni. Il Bedouin è uno yacht che sopporta molto vento; si muove felicemente con un vento di 25 nodi per tutto il giorno. Ho attraversato la Biscaglia in forza nove, non che mi sia prefissato di…. ma non sempre il tempo fa come vorremmo. Bedouin ha affrontato questa traversata senza problemi; ha anche attraversato l’Atlantico due volte sotto la mia proprietà e alcune volte nelle mani del suo precedente proprietario.

Ho avuto il Bedouin ai Caraibi per otto anni, navigando su e giù per l’isola con i miei figli piccoli a bordo.

È una piattaforma sicura e spaziosa per le famiglie che navigano in un’eccellente barca a vela. Inoltre, il riscaldamento centrale è a bordo se viaggiate in climi più freddi. Per descrivere le sue caratteristiche di navigazione tra i 15 e i 25 nodi, è come un treno su rotaie rigido e confortevole.
Ho alcuni disegni in linea, ma sono per la nave della sorella, che ha il pozzetto di poppa. I bulloni della chiglia sono originali; in caso contrario, non li ho sostituiti. Non c’è marciume del legno; la coperta è stata sostituita meno di cinque anni fa a St Maarten e posata su uno spesso compensato marino.

Lo scafo è in legno duro brasiliano, con uno spessore minimo di 4 centimetri. È stato costruito con il sistema West Epoxy.

Due anni fa, a Palma, ho rimesso a nuovo il ponte del tettuccio di poppa, insieme alla cornice del parabrezza. L’asta dello sterzo e tutti i tubi idraulici sono stati sostituiti. Tutti i lavori di cui sopra sono stati eseguiti simultaneamente.
La cucina è stata recentemente dotata di un nuovo frigorifero e di un fornello; un congelatore è presente a bordo.
Negli ultimi anni ho costantemente aggiornato la barca.