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vender_barco_barcelona Informazioni sulle barche

Come vendere la mia barca nel 2023 – 5…

Consigli per la vendita della vostra barca

Se avete intenzione di vendere la vostra barca, sappiate che si tratta di un compito impegnativo in termini di preparazione dell’imbarcazione. La documentazione e tutta la pianificazione, dalla creazione di un’efficace strategia di marketing al coordinamento delle visite, fino alla conclusione di un buon accordo con il potenziale acquirente, possono richiedere molto tempo.

È importante fare le cose per bene per garantire la soddisfazione di entrambe le parti e per ottenere il massimo rendimento possibile per la vostra barca.

5 PASSI PER VENDERE UNA BARCA DI SECONDA MANO

Per facilitare il processo di vendita di un’imbarcazione di seconda mano, ecco alcuni consigli per rendere il processo un successo e non causare troppi grattacapi.

FASE 1: avere tutta la documentazione in ordine

Il primo passo fondamentale per il successo della vendita di un’imbarcazione di seconda mano è assicurarsi che tutta la documentazione sia in ordine e aggiornata. L’organizzazione e la preparazione di queste informazioni saranno essenziali per il resto del processo di vendita, poiché i potenziali acquirenti saranno interessati a conoscere la storia dell’imbarcazione, i precedenti proprietari, eventuali incidenti passati, le riparazioni e, soprattutto, le condizioni attuali dell’imbarcazione.

È necessario avere i seguenti documenti in ordine e aggiornati: foglio di registrazione, bandiera e registro, permesso di navigazione, certificato di navigabilità, polizza assicurativa e altri documenti.

Per maggiori dettagli su questo tema, consultare il sito web del
Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda urbana
(precedentemente noto come Ministero dei Lavori Pubblici).

FASE 2: Preparare la barca per la vendita

Nel mercato delle barche usate, una pulizia approfondita dell’imbarcazione è essenziale. Trattandosi di un’imbarcazione già utilizzata, è importante venderla nelle migliori condizioni possibili di pulizia e manutenzione. Ricordate che un prodotto ben curato, pulito e in buone condizioni è la migliore lettera di presentazione ai potenziali acquirenti.

È consigliabile rimuovere tutti gli oggetti personali dall’imbarcazione per spersonalizzarla e consentire all’acquirente di visualizzare l’aspetto dell’imbarcazione in caso di acquisto. È fondamentale che la barca sia in perfetto stato di pulizia, come se fosse nuova.

Inoltre, in questa fase della vendita, dovrete valutare quali riparazioni eseguire o meno. È importante informare l’acquirente sulle riparazioni effettuate e su quelle che verranno effettuate in futuro, fornendo tutta la documentazione necessaria. Questo è il momento ideale per negoziare il prezzo di vendita.

Migliori sono le condizioni dell’imbarcazione di seconda mano, maggiore è il prezzo che si può ottenere. Una barca in perfette condizioni, anche se di seconda mano, può essere venduta a un prezzo più alto.

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FASE 3: Quale prezzo fissare?

Quando si stabilisce il prezzo di vendita di un’imbarcazione usata, è consigliabile effettuare un’analisi comparativa dei prezzi di altre imbarcazioni simili, prestando attenzione ad aspetti chiave come il modello, il numero di serie, il tipo di motore, la disposizione degli interni e le attrezzature aggiuntive.

Anche l’età della nave è un fattore determinante per i potenziali acquirenti, così come la sua posizione geografica, che può influenzare l’accessibilità per le visite di ispezione.

Inoltre, la documentazione dettagliata sulla manutenzione, compresi i motori e le apparecchiature di navigazione, nonché la pulizia regolare, può avere un impatto sul prezzo finale, anche se questo può sempre essere oggetto di negoziazione.

FASE 4: È il momento di pubblicizzare la vostra nave

Dopo aver raccolto tutta la documentazione necessaria, aver effettuato una pulizia accurata dell’imbarcazione e aver portato a termine il processo di refit, è il momento di sviluppare una strategia di marketing per la vostra imbarcazione di seconda mano.
strategia di marketing per la vostra barca di seconda mano
. L’obiettivo di questa strategia è far sì che la vostra imbarcazione venga esposta il più possibile sul mercato, in modo da attirare un maggior numero di potenziali acquirenti.

Uno dei modi più efficaci per raggiungere questo obiettivo è quello di pubblicare annunci su varie piattaforme. Nel caso di
barche di seconda mano
come per qualsiasi altro prodotto che viene acquistato o venduto, è fondamentale disporre di fotografie di alta qualità. Non importa quanto sia buona la vostra barca, se le vostre foto non sono di alta qualità, è improbabile che il vostro annuncio generi l’interesse che vi aspettate.

Le foto sono la prima impressione che i potenziali acquirenti hanno della vostra imbarcazione, pertanto è consigliabile pubblicare immagini di alta qualità sulle piattaforme in cui promuovete la vostra imbarcazione. Inoltre, è fondamentale prestare particolare attenzione all’immagine principale, poiché è quella che appare per prima e attira l’attenzione degli acquirenti.

Un altro aspetto importante da tenere presente è che gli acquirenti di barche di seconda mano
acquirenti di barche di seconda mano
dedicano molto tempo e sforzi alla ricerca dei prodotti prima di prendere una decisione d’acquisto. Pertanto, è necessario mettere in evidenza le migliori qualità della propria imbarcazione attraverso una descrizione dettagliata e accattivante che includa informazioni rilevanti come il modello, la marca, l’età dell’imbarcazione e le sue condizioni attuali.

È inoltre possibile applicare le tecniche di ottimizzazione dei motori di ricerca per includere parole chiave che contribuiscano a rendere il vostro annuncio più facile da trovare per i potenziali acquirenti. È inoltre importante monitorare regolarmente il numero di visite che il vostro annuncio riceve per misurarne l’efficacia e apportare modifiche alla vostra strategia di marketing.

Inoltre, è essenziale promuovere il più possibile la vostra pubblicità di barche il più possibile per garantire che raggiunga il maggior numero di persone interessate. I social media sono uno strumento molto efficace a questo scopo, in quanto consentono di estendere la portata della pubblicità e di raggiungere un pubblico più vasto.

Tuttavia, dovete essere consapevoli del fatto che la promozione della vostra imbarcazione come privato può avere una diffusione inferiore e quindi potrebbe non raggiungere un numero di acquirenti pari a quello di un annuncio pubblicato da una società di yacht.

A questo proposito, le aziende nautiche investono molto in pubblicità e si affidano a specialisti di marketing digitale per sviluppare strategie di penetrazione nel mercato che consentano loro una maggiore esposizione.

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FASE 5: Mostrare la barca e concludere la vendita

È il momento di arrivare al momento culminante della vendita della vostra barca: mostrarla e concludere l’affare.

Questa fase finale è fondamentale e deve essere affrontata con attenzione. Per cominciare, è importante gestire correttamente le visite ottenute e distinguere tra i potenziali acquirenti e quelli che stanno solo curiosando.

Se l’acquirente è interessato, dovrete effettuare una prova in mare in modo che possa valutare le prestazioni della barca in acqua. Inoltre, è fondamentale portare l’imbarcazione al bacino di carenaggio in modo che possa ispezionare a fondo le condizioni dello scafo e verificare che l’imbarcazione sia nelle condizioni pubblicizzate. È importante che l’acquirente verifichi che tutto sia in buone condizioni di funzionamento e che le condizioni generali dell’imbarcazione corrispondano a quanto pubblicizzato.

In breve, questo è un passo fondamentale nel nel processo di vendita della vostra barca e dovete assicurarvi che tutto sia in ordine per concludere l’affare con successo.

SOMMARIO:

Vendere una barca di seconda mano è un’operazione di compravendita che richiede tempo, dedizione e pazienza. tempo, dedizione e pazienza per portarla a termine con successo. Tuttavia, la cosa più importante è avere una documentazione in ordine e fornire informazioni accurate e veritiere sull’imbarcazione che si desidera vendere. In questo modo, è più probabile che l’imbarcazione offerta soddisfi le aspettative dei potenziali acquirenti e risulti attraente per loro.

Una volta che siete riusciti a suscitare interesse per la vostra imbarcazione, è il momento di fissare un buon prezzo di acquisto che sia equo e vantaggioso per entrambe le parti. Questo processo può essere noioso e complesso, ma con perseveranza e realismo è possibile raggiungere un accordo soddisfacente.

È importante ricordare che il tempo gioca a sfavore in una transazione di vendita di navi. Se si impiega troppo tempo a vendere, la nave potrebbe deprezzarsi e i costi fissi potrebbero aumentare. È quindi consigliabile avvalersi dell’aiuto di professionisti in grado di accelerare il processo di vendita, è quindi consigliabile avvalersi dell’aiuto di professionisti in grado di accelerare il processo di vendita.

Rete Yacht Brokers Barcellona siamo esperti nella vendita di barche di seconda mano e abbiamo molti anni di esperienza nel mercato nautico. Se avete bisogno di aiuto per vendere la vostra barca in modo rapido ed efficace, siamo a vostra disposizione per consigliarvi e gestire l’intero processo di vendita.

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Rob Woodward amministratore delegato del gruppo Network Yacht Brokers Broker di yacht

Robert Woodward Broker di yacht senior

La storia di Robert Woodward

Rob ci ha purtroppo lasciato il 03.03.22 R.i.p.

Robert Woodward Broker di yacht senior

¨Sono Rob Woodward, lavoro presso la Network Yacht Brokers di Barcellona. Oggi vorrei parlarvi di come diventare Yacht Broker o di aprire la vostra attività di intermediazione unendovi alla cooperativa Network Your Brokers. Vi spiegherò come, per puro caso, sono entrato in questo fantastico settore; forse la mia storia incoraggerà qualcuno di voi a realizzare il proprio sogno di lavorare con barche e yacht. Ho iniziato a navigare nel 1976, da adolescente, facendo l’equipaggio sul Sir Francis Drake, un 72 piedi di proprietà dello yacht club oceanico.

Ricordo bene l’avventura, era il viaggio inaugurale di Drake e senza dubbio il momento culminante di quell’avventura fu quando, lasciato il riparo dell’Isola di Man, appena giunti all’ingresso del porto, fummo sbattuti senza tanti complimenti da un’enorme raffica di vento. Non appena ho dato un’occhiata al ponte per vedere i miei amici penzolare impotenti dalle cime di sicurezza, il bellissimo yacht si è sollevato e ha fatto rotta verso Holyhead in poche ore. Che introduzione alla navigazione a vela è stata, ed è giusto dire che l’emozione di quell’avventura mi ha spronato a vivere avventure ancora più grandi nei 40 anni successivi.

Solo nel 1995 ho iniziato a navigare seriamente. Mi sono subito deciso a ottenere tutte le qualifiche RYA possibili. Nel 1998 ho iniziato a lavorare per la Conwy School of Yachting come istruttore di yacht master. Ricordo che la paga era pessima, ma ricordo con grande affetto che nei fine settimana andavo nel Galles del Nord per incontrare ogni nuovo equipaggio e poi andavo in mare per loro per un weekend o un’avventura di cinque giorni.

All’epoca avevo una famiglia abbastanza giovane ed ero fortunato che mia moglie si godesse lo stipendio tanto quanto la mia compagnia a casa. Le cose funzionarono molto bene per alcuni anni, mentre sviluppavo le mie capacità di navigazione intorno alle coste del Mare d’Irlanda e mi appassionavo ancora di più a una vita in riva al mare. Abbiamo venduto la nostra casa, le nostre attività commerciali a Stockport Cheshire e abbiamo persino messo sul mercato la nostra barca per raccogliere un po’ di denaro extra.

La prima estate scivolò via; se non ricordo male, era Natale e ci trovavamo al pub con i nostri amici che frequentavano la stessa scuola. Mi misi a parlare con il broker della rete locale; una conversazione portò a un’altra quando mi chiese: “Saresti interessato a comprare l’attività di brokeraggio di yacht da me?” Il giorno seguente mi recai nell’ufficio del broker a Conwy Marina e gli passai un assegno per l’importo concordato, fu così veloce.

L’accordo è stato superato con la condivisione della rete di broker di yacht; all’epoca non ho attribuito un grande valore a questo, ma allora non sapevo nulla di come diventare broker di yacht. Avevo già in mente di sviluppare un servizio di ingegneria navale decente per la marina di Conwy. Pensavo che l’intermediazione sarebbe stata un’attività secondaria che avrebbe aggiunto qualcosa al nostro servizio di ingegneria; ma mi sbagliavo.

Nella prima settimana di attività di brokeraggio abbiamo venduto la nostra prima barca a motore. Rispetto ai vani motore è stato molto facile, è stata una grande impresa. Nel 2007 la nostra filiale di Network Yacht Brokers era diventata un’azienda da svariati milioni di sterline. È giusto dire che una parte considerevole di questa attività ruotava intorno alle vendite di nuove imbarcazioni; tuttavia non saremmo stati in grado di sviluppare le vendite di nuove imbarcazioni se non avessimo prima stabilito una solida attività di brokeraggio.

A causa del crollo bancario del 2008, le vendite di nuove imbarcazioni sono state spazzate via da un precipizio insieme alla maggior parte dell’industria nautica, anche se l’attività di brokeraggio di Conway ha agito come un paracadute per noi, consentendoci un atterraggio più morbido quando abbiamo toccato il fondo. Nel 2012 il presidente del gruppo di yacht broker della rete è andato in pensione e mi è stato chiesto di raccogliere il testimone promettendo di far crescere il gruppo. Nel 2016 ho accettato un’offerta per la mia attività di brokeraggio nel Galles del Nord. Ta cosa più bella è che gli acquirenti hanno voluto rimanere nel nostro gruppo di rete. Questa vendita mi ha permesso ancora una volta di cambiare stile di vita e di trasferirmi a Barcellona, in Spagna.

All’inizio del 2017 ho aperto un nuovo ufficio Network Yacht Brokers a Port Ginesta, Barcellona. Grazie all’impegno della mia collega Chiara, abbiamo costruito una nuova attività di brokeraggio e abbiamo già una solida base su cui costruire il futuro. Questa è la mia storia finora.

Parliamo di come iniziare a lavorare in questo settore; la buona notizia è che non avete bisogno di qualifiche di navigazione, magari possedete semplicemente una barca da qualche anno e volete cambiare stile di vita, siete il tipo di persona che trova facile diventare un broker di yacht. Abbiamo sviluppato una strategia in tre fasi che vi faciliterà l’ingresso nel nostro settore. La nostra politica in tre fasi si basa sul coaching online e sul lavoro con voi per costruire un portafoglio di barche che potete vendere.

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La storia di Barcellona

La storia di Barcellona

La storia di Barcellona inizia nel II secolo a.C.. Si chiamava Barcino, noto per essere il più significativo villaggio romano fuori Roma. Tuttavia, sono ancora visibili alcune tracce di gotico e modernismo che risalgono a un periodo più lontano dell’occupazione romana. L’eredità lasciata dalla dittatura franchista è ormai lontana. Tuttavia, Barcellona può essere caratterizzata solo in parte dalla ricerca dell’indipendenza del suo popolo e dalla continua lotta per mantenere un’identità culturale catalana.

Insediamento cartaginese del III secolo a.C.

I resti storici mostrano prove di primi insediamenti nella zona di Barcellona. Le registrazioni archeologiche degli Iberi e dei Laeitani in Catalogna durante il III e il II secolo a.C. sono registrate nell’archivio della città. Già nella storia di Barcellona, fenici e greci avevano stabilito delle postazioni commerciali lungo le rive della Catalogna. Barcellona è emersa per la prima volta con la creazione dell’insediamento Barcino del popolo cartaginese nel III secolo a.C.. Secondo una delle tante leggende, il padre di Annibale, Hamil Barca, disse che i Romani dominavano i Cartaginesi. Nel 206 a.C. governò la Spagna per altri 600 anni. I resti della Barcellona romana si trovano ancora presso la porta della città, accanto alla cattedrale. Nei sotterranei del Museu d’Història de la Ciutat si possono visitare ampi scavi archeologici che rappresentano uno sguardo sul passato di questa spettacolare città. Quando l’Impero Romano crollò, la regione cadde nelle mani dei Visigoti germanici, che fecero rapidamente di Barcino la capitale del loro regno. Barcino fu rinominata Barcellona Storia fino al 554, quando la capitale visigota si trasferì a Toledo.

Invasione moresca 711

L’invasione moresca terminò il dominio visigoto nel 711. Tuttavia, a differenza di altre parti della Spagna, la dominazione moresca in Catalogna durò meno di un secolo. I Franchi conquistarono Barcellona nell’801. Allora è nato il Barcellona. Nell’878, il feudatario Guifré el Pilós (Wilfred il Peloso) divenne conte di Barcellona 878. Questo è stato il punto di fondazione di una dinastia che sarebbe durata per quasi 500 anni. La Catalogna è stata creata nel 988, mentre la Spagna è rimasta moresca, Barcellona e la Catalogna hanno mantenuto legami con l’Europa per tutto questo periodo. Nel 988, Luigi V si rifiutò di aiutare a respingere i predoni moreschi dall’attaccare la Catalogna, così i conti di Barcellona dichiararono l’indipendenza dai Franchi. Questo singolo evento ha segnato l’inizio della Catalogna come stato-nazione. Entro la fine dell’XI secolo, la Catalogna aveva stabilito il primo governo costituzionale in Europa.

Petronila d’Aragona 1137

La Catalogna si espanse presto grazie a matrimoni ben piazzati e a vittorie armate a Maiorca, Ibiza e poi Tarragona. Ramon Berenguer IV unì la Catalogna all’Aragona grazie al suo matrimonio con Petronila d’Aragona nel 1137. Suo figlio, Alfonso II, divenne in seguito il primo re aragonese-catalano. Governò la costa mediterranea oltre il confine della Catalogna fino a Nizza.

Jaume I 1213-76

In questo periodo la Catalogna stava diventando una società più sofisticata. Jaume I introdusse il Consell de Cent, un consiglio comunale presieduto e gestito da cittadini di spicco dell’epoca. Nel 1283 furono poste le fondamenta della Generalitat. Viene introdotto il Llibre del Consolat de Mar, un codice di pratica commerciale che si rivelerà il fondamento del diritto marittimo europeo. Barcellona era la capitale e la Catalogna governava i mari. Era un periodo di grande prosperità ed espansione nella città. Con la conquista delle Isole Baleari e della Sicilia sotto Jaume I, le mura di Barcellona furono ricostruite per offrire un rifugio sicuro ai suoi cittadini in un’area dieci volte più grande della città contenuta nelle antiche mura romane. Fu a questo punto che Barcellona raggiunse l’apice della sua gloria.

XIV secolo

Nel XIV secolo, Barcellona divenne un importante centro commerciale e scientifico e le arti fiorirono. Vengono eretti importanti edifici gotici e la Catalogna si espande ulteriormente. Il governo ha esercitato il suo potere conquistando la Sardegna, la Corsica, Napoli e la regione del Roussillon.

La guerra dei trent’anni (1618-48), Storia di Barcellona

La guerra iniziò quando il Sacro Romano Impero Ferdinando II della Boemia ha tentato di limitare le attività religiose dei suoi sudditi. Ha scatenato ribellioni tra i protestanti. La battaglia coinvolse tutte le principali potenze europee, con Spagna, Svezia, Francia e Austria che intrapresero campagne sul territorio tedesco. Nota per le atrocità commesse dai soldati mercenari, la guerra per fortuna si è conclusa con una serie di trattati, che compongono la Pace di Westfalia. Le conseguenze della guerra ridisegnarono la mappa religiosa e politica dell’Europa centrale. Questo evento ha posto le premesse perché il vecchio dominio centralizzato dell’impero cattolico romano lasciasse il posto a una comunità di Stati sovrani, e la fine della Catalogna ha avuto inizio.

La fine della Catalogna 1714

I monarchi cattolici Ferdinando II di Catalogna-Aragona e Isabella di Castiglia fecero di Barcellona una delle sedi cattoliche. La sua influenza politica diminuì un po ‘nel XVI secolo, quando il monopolio del commercio del Nuovo Mondo fu assegnato a Barcellona e Cadice. Madrid divenne la capitale del regno e Barcellona declinò la sua fortuna. Durante la Guerra dei Trent’anni con la vicina Francia, i catalani si ribellarono alla monarchia spagnola. Prima di allora, Barcellona si era alleata con la Francia, finché un’offensiva spagnola non riportò la città sotto il controllo spagnolo. Le relazioni politiche con Madrid rimasero difficili, così Barcellona si schierò dalla parte degli Asburgo francesi contro il Borbone Filippo V durante la Guerra di Successione spagnola. Gli Asburgo di Francia sono considerati la casa reale più grande e potente del Sacro Romano Impero. Questo potere risale al primo periodo moderno fino alla Prima guerra mondiale. La storia di Barcellona è molto complessa. Barcellona era sotto assedio durante la guerra, ma questa si concluse dopo 13 mesi l’11 settembre 1714. Oggi è celebrata come la festa nazionale della Catalogna. Felipe V revocò immediatamente tutti i privilegi della Catalogna al momento della sua vittoria, quando prese il potere. La Generalitat fu sciolta e la lingua catalana fu bandita, anche se, come sappiamo, sopravvive ancora. La ripresa economica iniziò lentamente verso la fine del XVIII secolo, grazie alla posizione naturale della città come porto principale del Mediterraneo. Barcellona è stata la prima città in Spagna a diventare industrializzata. Si trattava principalmente della produzione di cotone durante il XIX secolo. Il riemergere di Barcellona in Europa come importante centro politico, economico e culturale ispirò la Renaixenca. Questa è stata la rinascita della cultura catalana. Nel 1888 Barcellona ospitò l’Esposizione Universale, un’ottima occasione per la città di mostrare la sua non trascurabile ricchezza.

Guerra civile nel 1936 Dopo la prima guerra mondiale

Storia di Barcellona: La città ha conosciuto una notevole crescita economica, che si è interrotta bruscamente con la guerra civile del 1936. Il governatore repubblicano e le istituzioni autonome della Catalogna furono abolite. L’uso della lingua catalana è stato nuovamente soppresso. Nel 1975 è tornata la democrazia, la Catalogna ha riacquistato un notevole grado di autonomia e la cultura catalana è oggi fiorente.
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Barcellona Città

La capitale della Catalogna

Barcellona è la capitale economica, culturale e amministrativa della Catalogna. La città è situata in una posizione ideale; la posizione geografica per gli amanti del mare contribuisce a rendere questo luogo così speciale. La città è vicina alla catena montuosa dei Pirenei, tra Spagna e Francia. La vicinanza a Barcellona offre condizioni meteorologiche così varie che i marinai amano. Barcellona si è evoluta in un capolavoro di civiltà che milioni di persone visitano ogni anno, assorbendo le vibrazioni della cultura subacquea che prospera nell’energia della città e nelle aree circostanti lungo le coste del Mar Mediterraneo. Qui troverete cordialità e calore tipici del carattere mediterraneo, un clima piacevole tutto l’anno e una qualità di vita invidiabile per chi ha la fortuna di chiamare questa casa.

Da qualsiasi porto turistico del centro di Barcellona è possibile raggiungere rapidamente destinazioni veliche di fama mondiale. Palma di Maiorca, Ibiza e Formentera, la Costa Azzurra e la Sardegna in Italia sono tutte destinazioni raggiungibili da Barcellona. L’ufficio di Network Yacht Brokers Barcelona si trova a Port Ginesta Marina , a breve distanza in auto dal centro della città. Tutto quanto sopra è il motivo per cui vediamo la capitale della Catalogna come il trampolino di lancio perfetto per qualsiasi avventura nautica nel Mediterraneo.

Barcellona, una città magica

È giusto definire Barcellona una città magica e affascinante. Aveva eccellenti ristoranti, bar e caffetterie con cibo e intrattenimento di tutto il mondo. La città è multietnica, artistica, culturale e coinvolgente.

I suoi abitanti dicono che è una città dinamica e cosmopolita di contrasti. Una città delimitata dal mare e dalla sua affascinante storia arricchita dagli edifici dove convivono ampi viali e moderni grattacieli, strette vie medievali e vita urbana contemporanea.

Crediamo che Barcellona possa soddisfare ogni tipo di esigenza individuale. Ci sono molti ristoranti di prima classe e luoghi dove trascorrere i momenti migliori con la famiglia o gli amici.

Muoversi nella città di Barcellona

Volare all’aeroporto internazionale di El Prat è facile e veloce. L’aeroporto è uno snodo centrale dei trasporti dove operano più di 100 compagnie aeree. El Prat gestisce voli nazionali e internazionali come Easy Jet, Ryanair e Vueling sono solo alcuni dei voli low cost giornalieri che arriveranno da tutte le parti d’Europa. I voli dal Regno Unito spesso costano meno di quanto costerebbe viaggiare da Manchester a Londra.

L’eccellente sistema di trasporti di Barcellona permette a tutti, anche ai turisti e ai neofiti, di spostarsi facilmente in città. La rete di trasporti della città si estende dal centro città ad altre parti dell’area metropolitana e ai paesi e città circostanti. La metropolitana di Barcellona è il modo più veloce per spostarsi. I treni della metropolitana della città sono puliti e confortevoli. La città ha oltre un centinaio di linee di autobus che forniscono collegamenti di trasporto in tutta l’area metropolitana di Barcellona.

Tre porti turistici a Barcellona

Barcellona è uno dei porti più trafficati del Mediterraneo. Numerose navi da crociera salpano dal porto di Barcellona verso altre destinazioni. Anche i traghetti attraccano e partono dal porto. Puoi arrivare a Barcellona in battello dalla Costa Brava, dalle Isole Baleari e Canarie, da Genova e da Roma.

Marina Vela

Marina Vela è un grande porto turistico vicino al centro città e alle spiagge. Puoi raggiungerlo rapidamente con la tua barca o yacht dal mare aperto. Questo porto turistico offre diverse strutture innovative e alloggi di qualità come il famoso Hotel W. Ci sono 136 ormeggi, tutti con servizi di prima classe a disposizione.

Passeggiando lungo il porto turistico, si possono vedere eleganti yacht e navi. Intorno al porto si snoda una piacevole passeggiata che raggiunge la spiaggia della Barceloneta, la principale della città. Questa zona è sempre molto frequentata, con turisti e giovani che si divertono. Inoltre, è comune mangiare un tipico piatto di Paella mentre si osservano le fantastiche imbarcazioni.

Marina Olimpica

La Marina Olimpica di Barcellona è il luogo ideale per praticare tutte le attività di svago. È vicino alla spiaggia più famosa della città, la Barceloneta. È una delle località turistiche più interessanti, con un’ampia scelta di ristoranti e locali. Olympic Marina dispone di 740 ormeggi, tra cui 85 moderni stabilimenti commerciali.

Puoi vedere i due famosi edifici identici, gli Art Hotels e la Mapfre Tower. Molti ristoranti servono i tipici frutti di mare locali, come“La Paella“; si può prendere un mojito in un chiosco spagnolo chiamato “Chiringuito” lungo la spiaggia.

Port Forum Marina

Port Forum Marina è un altro grande porto turistico circondato da palme; è situato nella parte più rurale della città e, pertanto, è uno dei luoghi più belli dove tenere una barca. C’è un collegamento diretto al centro della città da Port Forum con i mezzi pubblici attraverso la stazione della metropolitana chiusa Maresme/Forum. Port Forum dispone di un molo privato con 170 posti barca e un molo esterno con 31 posti barca per barche più grandi. I posti barca offrono tutti i servizi più moderni.

Vicino al porto turistico si trova il centro commerciale più critico della Catalogna, Diagonal Mar. Si tratta di un enorme centro commerciale a tre piani, che ospita alcuni dei negozi più esclusivi della Spagna, cinema, ristoranti e attività ricreative.

Porto turistico di Ginesta

Barcellona Città Sitges

 

 

Anche se state visitando la città per un weekend o se siete di passaggio, rivolgetevi a noi se avete bisogno di qualche indicazione su dove andare e cosa vedere a Barcellona. Ci piace parlare di questo posto.

 

Sitges, la città del Carnevale Spagna

Sitges, la città del Carnevale

Sitges, la città del Carnevale vicino a Port Ginesta

Sitges è un piccolo villaggio vicino a Castelldefels. La cittadina è rinomata per la bellezza delle sue bellissime spiagge sabbiose alternate a coste alte e rocciose. Molto tipiche sono le case bianche affacciate sul mare. Il centro è caratterizzato da vicoli in pietra, numerosi bar, locali notturni e ristoranti.

È solo una breve distanza da Port Ginesta a Sitges. Si può raggiungere via mare, fermandosi in piccole spiagge deserte, oppure in auto, utilizzando la strada costiera per trovare numerosi punti panoramici. E se avete fretta, c’è una strada a pedaggio veloce. Sitges è una delle destinazioni turistiche più popolari nell’area di Barcellona. È nota per essere la Saint-Tropez spagnola e per avere molti luoghi di interesse storico. Tuttavia, è nota soprattutto per l’esclusiva festa di Carnevale che si celebra a febbraio.

Aigualdoç, Sitges Marina

Aigualdoç Marina è un porto turistico ben attrezzato con 742 posti barca. Inoltre, è una meta turistica estiva grazie ai suoi ristoranti di prima classe e ai numerosi bar. Offre una fantastica cucina tradizionale, come le tapas spagnole e la paella. Si può consumare un delizioso pranzo su una terrazza in riva al mare, con musica di sottofondo latina. Consigliamo vivamente di provare questa esperienza. Dalla Marina si accede alla spiaggia di Aigualdoç, molto accogliente e confortevole. Questa spiaggia è perfetta per gli appassionati di surf e SUP. È disponibile un campo da pallavolo. Questa spiaggia è piena di vita ogni estate con la sua comunità di turisti e residenti. Ci sono molti bagnini, quindi la spiaggia è sicura per bambini e anziani. È un luogo ideale per rilassarsi e bere una birra ammirando il fantastico tramonto.

Seguite le notizie su Sitges; consultate il link Sitges News sul nostro sito. Stiamo raccogliendo notizie sulla città e le pubblichiamo sul nostro sito.

Sitges, la città del Carnevale

 

Informazioni sulle barche

Yacht Syndicate

Un sindacato di yacht

Per la maggior parte delle persone, l’esborso di capitale ei costi correnti degli hobby di fascia alta non possono essere giustificati rispetto all’uso previsto. Un sindacato di yacht otterrà gli stessi risultati di altri sindacati di hobby, come il possesso di un aereo o di un cavallo da corsa. Questo non diminuirà mai se avete la passione di possedere uno yacht.

Pertanto, se ti identifichi con questa passione, far parte di un sindacato di yacht in cui il prezzo di acquisto ei costi correnti sono di un quarto o addirittura un sesto potrebbe essere molto interessante. Un sindacato di yacht è particolarmente importante se si possiede uno yacht mediterraneo. Pochi trascorrono più di un paio di mesi in un anno utilizzando uno yacht.

Il nostro obiettivo è sostenere il sindacato.

Riuniamo persone che vogliono lo stesso obiettivo. La maggior parte delle versioni di un sindacato di yacht ti consentirà l’uso esclusivo della tua quota per circa 12 settimane all’anno. Un calendario online ti mostra esattamente quando iniziano e finiscono le tue settimane. Spesso è possibile scambiare le settimane assegnate o le settimane aggiuntive quando lo Yacht viene utilizzato con il consenso degli altri azionisti.

Quello che dobbiamo sapere

Decidete a quale tipo di Sindacato volete aderire e inviateci un’e-mail. Alcune opzioni sono di seguito e saremo lieti di inviarti ulteriori informazioni se non sei sicuro di cosa Syndicate funzionerà per te.

  • Company Syndicate, che costituisce una società con altri soggetti per risparmiare il costo dell’IVA su un nuovo Yacht
  • Agent Managed Syndicate, dove l’abbiamo gestito per il primo anno per aiutarlo a stabilizzarsi.
  • Sindacato autogestito, gli individui si occupano personalmente della barca.

Costituzione di un consorzio di yacht

In primo luogo, un individuo si registrerà come soggetto interessato a un Sindacato. Viene effettuato un piccolo deposito rimborsabile fino a quando non vengono trovati altri membri del sindacato. Comunicheremo lo stato di avanzamento del sindacato discutendo le opzioni dello yacht. Quando abbiamo la maggioranza delle parti interessate, formiamo un sindacato basato su un contratto collettivo. I sindacati che creiamo hanno sede Port Ginesta Marina Barcelona.

Ogni azionista avrà a disposizione dodici settimane all’anno di uso esclusivo dello yacht. La consegna è più o meno come se noleggiassi una barca. Tuttavia, tutti i proprietari si conoscono e sono finanziariamente interessati a prendersi cura dello yacht. Pertanto, in generale, gli yacht nei sindacati richiedono molta meno manutenzione rispetto alle barche a noleggio.

Tutti i costi, come l’assicurazione, l’ormeggio in marina e la manutenzione, sono divisi in parti uguali tra gli azionisti.

Un azionista può vendere un’azione in qualsiasi momento e lasciare il Sindacato. L’azionista venditore decide il valore della quota. La nostra esperienza è che gli azionisti di solito rimangono in un sindacato per circa tre anni, ma non ci sono limiti di tempo.

La storia del Mytern

Mytern è un Baviera 36 Yacht Syndicate che abbiamo costituito nel 2003. Negli ultimi 17 anni ha operato con successo nel Regno Unito come sindacato autogestito. I proprietari del sindacato hanno goduto di 12 settimane di utilizzo dello yacht ogni anno.

I proprietari di Mytern operano con il sistema da noi sviluppato, in cui gestiamo il Sindacato per il primo anno. Dopo il primo anno, gli azionisti eleggono un membro come manager e risparmiano il costo della nostra commissione di gestione. Abbiamo conservato tutti i documenti dello yacht, in modo che i proprietari del Syndicate potessero vendere le azioni ogni volta che lo desideravano pagando la relativa commissione di intermediazione.

Inizialmente non abbiamo incoraggiato gli individui a comunicare tra loro, perché pensavamo che i proprietari volessero rimanere riservati. Inevitabilmente gli armatori hanno preso contatto e hanno scoperto di far parte di un gruppo di persone che amava andare in barca a vela. Ora navigano spesso insieme e si sostengono a vicenda come amici. Nel gennaio 2020 lo Yacht è stato messo in vendita. Gli attuali membri del sindacato vogliono fondare insieme un nuovo sindacato nel Mediterraneo su uno yacht più grande. Abbiamo intenzione di aiutarli in questo senso, dato che abbiamo
Barcellona all’inizio del 2017.

Alcuni semplici calcoli

Il Bavaria Yacht MyTern è stato acquistato nuovo da noi nel 2003.

Il costo di ciascuna quota originale nel 2003 era di £ 18.333,00 più IVA, facendo sì che il prezzo di acquisto della nuova barca nel 2003 fosse di circa £ 73.333,00 IVA esclusa (£ 88.000,00 IVA inclusa).

Nel 2020 (17 anni dopo), la società è in vendita a circa 54.000,00 sterline, pari a 13.500,00 per azione. £ 18.000 – £ 13.500 = 4.500 perdite in 17 anni. La maggior parte dei proprietari ha tenuto la quota per circa tre anni, quindi il costo per ogni membro del sindacato è minimo.

Contattateci per saperne di più sulla creazione di un consorzio di yacht a Port Ginesta, Barcellona, Spagna.

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Risolvere il problema della sentina bagnata sulla mia barca

Risolvere un mistero di sentina bagnata

Se hai dell’acqua nella sentina del tuo yacht e non riesci a trovare la fonte, il mio blog potrebbe aiutarti a individuare il tuo problema.

Jeanneau 43 Yacht problema di scaricoMolti anni fa, abbiamo preso un bellissimo Jeanneau 43 DS Yacht in cambio di un nuovo Jeanneau 47 Ds. Il 43 era a Palma di Maiorca, in Spagna. Parte dell’accordo prevedeva che noi raccogliessimo il PX e lo spedissimo alla base nel Galles del Nord. L’accordo era concluso e siamo volati a Maiorca per ritirare lo yacht. L’abbiamo trasportata nel nord della Spagna, dove è stata raccolta in camion e consegnata nel Regno Unito.

Un problema fastidioso è stato scoperto durante il passaggio da Maiorca alla terraferma spagnola. Ho interrogato il vecchio proprietario sul funzionamento occasionale della pompa di sentina dell’auto durante il nostro viaggio in Spagna. Mi ha detto: “Non sono mai riuscito a capire perché succede. La barca lascia entrare un po’ d’acqua nella sentina ogni volta che la uso; il concessionario che mi ha venduto la barca ha cercato di risolvere il problema, ma ha detto che era normale”!

In questa fase era già stato stipulato un accordo di scambio parziale sullo yacht, quindi abbiamo accettato i 43 D senza preoccupazioni credendo di poter trovare facilmente il problema. I miei ingegneri erano sicuri che la valvola di rilascio della pressione del serbatoio dell’acqua calda fosse difettosa.

L’incubo è iniziato

A quanto pare, ho deciso di tenere il 43DS Yacht per una stagione. Gli affari andavano bene e lei era una bellissima barca a vela. Mi sembrava un peccato non incoraggiare la mia famiglia a godersi un po’ la navigazione. Ho deciso di monitorare la sentina bagnata per vedere se riuscivo a scoprire perché era sempre bagnata. Mi ha fatto impazzire per settimane. La colpa non era del serbatoio dell’acqua calda (sarebbe stato troppo facile).

La mia scusa per non averla trovataprese a mare 43 ds jeanneau la colpa più in fretta è stata quella di lasciare il porto turistico. Era impossibile non guidare contro una forte marea in arrivo fino a quindici minuti dopo aver lasciato l’ormeggio. Si poteva guidare per mezz’ora in una brutta giornata fino a quando l’acqua era sufficiente sotto la chiglia, permettendo al motore di spegnersi. Il punto è che il motore era sempre acceso, quindi era difficile isolare il problema. La cosa strana è che quando lo yacht rimaneva fermo per lunghi periodi, la sentina rimaneva asciutta.

Ho deciso di sollevare lo yacht per una buona pratica. Abbiamo cambiato tutte le prese a mare, la tenuta dell’albero per acque profonde e il cuscinetto della sciabola. Deludentemente niente di tutto ciò ha fatto la minima differenza. Quando il motore girava ogni tot minuti, abbiamo notato una goccia d’acqua che sembrava provenire da sotto il motore e poi correva verso la pompa di sentina situata a prua di metà nave.

L’ingresso dell’acqua era fastidiosoguarnizione dell'albero jeanneau yacht poco, ma dovevo trovare la causa. Un’altra conversazione con il vecchio proprietario ha confermato i miei sospetti che questo problema fosse presente da quando lo yacht è stato costruito. Avevo la prova cartacea che il sistema di scarico flessibile era stato sostituito in garanzia. Questo non aveva risolto il problema.

È ora di scavare in profondità

Abbiamo rimosso una sezione del pavimento davanti al motore per esporre lo scafo. Certo, quando il motore girava oltre i 2000 giri / min, ogni tanto appariva un piccolo filo d’acqua che correva lungo l’interno dello scafo verso la sentina. Eravamo certi che si trattasse di un problema di scarico, ma non riuscivamo a vedere alcun problema.

Sulle Jeanneau 43D, una scatola del silenziatore in acciaio inossidabile si adatta come una cassetta sotto il motore. Questo silenziatore Scatola silenziatore nascosta 43 DS Yachtnon è visibile senza rimuovere altre sezioni del pavimento, e che lavoro è stato! Non convinti che perdesse, alla fine abbiamo deciso di rimuoverlo per esaminare la parte inferiore del motore. Non è un lavoro facile tirarlo fuori, ma alla fine è venuta fuori. Assolutamente niente da vedere!

Imperterriti, abbiamo pressurizzato questo componente dall’aspetto robusto solo per trovare un foro stenopeico in una delle saldature in acciaio inossidabile che ha svelato il suo segreto. Un difetto dal primo giorno! Ce l’abbiamo!!

Una richiesta di garanzia retroattiva

Ci hanno pagato la manodopera per smontare e rimontare il tutto dopo aver rifatto una conversazione con Jeanneau. Problema risolto.

Scarico per yacht Jeanneau 43 DS su pontoneAdesso arriviamo al punto di raccontarvi questa storia. Si dà il caso che il mistero non si sia limitato al nostro yacht. Ho aiutato un altro commerciante che stava avendo un incubo con un cliente. Lo stesso tipo di problema, una piccola perdita, ma non quando l’imbarcazione era ferma al minimo, quindi è stato difficile diagnosticare il problema.

Chiunque non vorrebbe togliere il pavimento da uno yacht senza una prova concreta che ciò risolva il problema. Non tutti si rendono conto che un componente così importante si trova nascosto sotto il vano motore, celato in una sezione scatolata all’interno dei longheroni dello scafo.

Ora lo sapete tutti.

Se hai trovato interessante il mio blog, dai un’occhiata alla mia opinione sul problema del bug Deisel che causa più problemi al motore di qualsiasi altro guasto del motore individuale nel settore marittimo.

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Ormeggio Marina In Affitto In Spagna

Ormeggio Marina In Affitto In Spagna

Siamo specializzati nell’offerta a basso costo Marina Berth in affitto in Spagna . Forniremo anche informazioni e aiuteremo i proprietari di barche che desiderano acquistare o vendere una barca o uno yacht in Spagna. Dalla nostra base a Port Ginesta, Barcellona, siamo in grado di negoziare le migliori condizioni per voi; offriamo sempre un prezzo inferiore alla tariffa della Marina. Sono disponibili condizioni speciali per la messa in servizio e il trasporto di imbarcazioni nuove e usate.

Sulla Catalogna

Barcellona è la città principale della Catalogna . Alcuni sostengono che dovrebbe essere la capitale della Spagna. Madrid Spiaggia e Port ginesta Marinadetiene il titolo di città, ma da molti anni Barcellona è stata il centro finanziario della Spagna. Barcellona è anche una delle città più visitate d’Europa, con visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Nel centro di Barcellona, la lingua internazionale dell’inglese è ampiamente parlata. Non è necessario allontanarsi dalla città per scoprire che l’uso dell’inglese svanisce e il catalano prende il sopravvento. Anche lo spagnolo è ampiamente parlato nella regione, ma il catalano è la lingua dominante. Molti paesi hanno una doppia lingua, e questo può essere il motivo per cui in Spagna si impara l’inglese meno che in altri luoghi. Non è un segreto che alcuni residenti catalani vorrebbero operare indipendentemente dalla Spagna. Negli ultimi anni la politica su questo argomento ha frenato la crescita naturale di questa regione intellettuale.

I Costas

La Costa Brava va dal confine francese oltre Roses e Gerona fino a un punto appena a nord-est di Barcellona. Belle spiagge di sabbia bianca adornano tutte le Costas (Coste) in Spagna, ma poche possono competere con la bellezza delle spiagge della Catalogna. Situata nel nord-est della Catalogna, la Costa Brava soffre di un vento calmo da nord. L’aria fredda che scende dalle montagne dei Pirenei durante l’inverno e la primavera può mettere alla prova e guidare questo vento freddo. Le allerte di vento forte sono una caratteristica del Maestrale lungo l’angolo sud-ovest della Francia. La costa lungo la Costa Brava è un po ‘più rocciosa di quella che troverai man mano che avanzi verso sud oltre Barcellona. Alcune delle baie della Costa Brava sono bellissime. I porti turistici in affitto sono numerosi, dal mega-resort di Emporia Brava vicino a Roses al semplice porto turistico catalano con poche barche da pesca locali.

Costa Del Maresme

Meno noto e senza dubbio perché Barcellona si trova in questa regione e domina la lingua. Relativamente più pianeggiante e leggermente industrializzata, la Costa del Maresme ha molte spiagge e località di prima classe. I porti turistici nel centro di Barcellona sono molto popolari ma più impegnativi rispetto alle località cittadine. I prezzi da una Marina all’altra variano molto. L’inglese non è sempre compreso e spesso può dare la sensazione di non essere desiderato tramite una richiesta telefonica.

Costa Garaf

La nostra base di partenza, Port Ginesta, è il più grande porto turistico della Catalogna, con oltre 1500 posti barca in affitto , così puoi sempre essere sicuro di un caloroso benvenuto. Port Ginesta ha una spiaggia all’interno del complesso Marina, localmente conosciuta come la spiaggia privata. Questa spiaggia è piccola ma è aperta al pubblico. Nascosto nell’angolo meridionale di Port Ginesta, offre un grado di isolamento che la spiaggia principale di Casteldefells non può dare. Sta anche viaggiando un po ‘più avanti lungo la costa fino a Sitges, dove si possono trovare altre grandi spiagge.

Castelldefels

La spiaggia principale di Castelldefels va dall’ingresso di Poort Ginesta Marina per circa 6 chilometri. Un’ampia pista ciclabile percorre tutta la lunghezza della spiaggia. A parte un breve tratto, la pista ciclabile è nascosta alla strada. Migliaia di persone visitano la spiaggia ogni giorno in estate e centinaia praticano il windsurf. Accanto all’ingresso di Port Ginesta, puoi trovare un tratto di mare dove fare surf dove onde perfette si infrangono sulla spiaggia sabbiosa. Nei mesi estivi, i bar sulla spiaggia mantengono i visitatori rinfrescati e nutriti. Tutti i tipi di sport sono disponibili sulla spiaggia di Castelldefels, dalla pallavolo, al windsurf, allo squallido e al cat sailing, o semplicemente nuotando nelle calde acque del Mediterraneo.   Chi siamo / Testimonianze / Vendi la tua barca / Barche in vendita / Post di notizie / Barche in vendita News Post / Yacht in vendita / Posti di manutenzione della barca / Informazioni sulla Spagna / Vivere in barca Messaggi / Marina ormeggio in affitto in Spagna / Annunci di lavoro per broker di yacht / Unisciti a noi / Yacht Syndicate /
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Crociera a bordo di una barca

Crociera a bordo di una barca in un porto turistico

Vi ho fatto mettere in dubbio la vostra capacità di sopravvivere in barca nel mio primo blog, “
vivere in barca
“. Aggiungerò più dettagli alle domande che ho sollevato in tutte le parti del blog in seguito, ma per ora offro ulteriori riflessioni in questo blog che chiamo Liveaboard.

Posizione Posizione Posizione

Port Ginesta Marina da droneAlcuni dicono che la frase di marketing “posizione posizione posizione” è usata fino alla morte nel mondo della proprietà. È? L’attività e l’ubicazione della casa sono fondamentali per il successo e la felicità; il trasloco non è mai semplice e può rivelarsi finanziariamente gravoso una volta che ci si impegna a sottoscrivere un mutuo o un contratto d’affitto.
Il fatto di non rimanere per sempre nello stesso posto non è forse una considerazione se si è una Liveaboard; si sciolgono le cime e si parte! Questo è uno dei fattori da considerare per uscire dalla corsa del topo. Tuttavia, la realtà è questa; la maggior parte delle persone non si muove quando trova un posto che gli piace. In genere, le persone mettono radici e si guadagnano da vivere nella comunità locale. Quindi la tua scelta della posizione è fondamentale come se stessi acquistando o affittando una casa convenzionale.

I bastoni e le mosse sono sempre una seccatura, soprattutto se sei un liveaboard. Se siete già un liveaboard, prima di impegnarvi vi verranno in mente domande specifiche sul luogo in cui vivrete. Dico alla nuova Marina che sono un Liveaboard? Leggi i miei commenti sulla registrazione come Marina Liveaboard nel mio primo blog Living on a Boat.

Se trovate un
bella Marina che soddisfa la maggior parte delle vostre esigenze
provatelo per un po’ e imparate dai vostri errori.

Non trovare un posto orribile nella Marina.

Una sfida su cui dovrete lavorare è il luogo in cui la Marina sarà felice.Cantiere Port Ginesta
Un’ottima posizione del marina è fondamentale per il vostro comfort, e imparerete presto dove non fare base in un marina. Purtroppo, una posizione non perfetta sarà senza dubbio quella che la Marina vi proporrà per prima. Questa posizione sarà esattamente nella posizione orribile per tutti i nuovi proprietari di barche. È vero che i porti turistici occupati hanno solo uno spazio limitato. Dedicano molto tempo alla cura degli affittuari esistenti che pagano regolarmente i conti per l’ormeggio.

Pagare in tempo o in anticipo il conto per l’ormeggio è fondamentale per evitare che l’operatore del porto turistico chiuda un occhio se diventate un liveaboard. È indubbiamente il caso; nessuno vuole una barca Tennant trasandata o un armatore che è sempre l’ultimo a pagare il conto della sua Marina nella Marina.

Se vi trasferite in un porto turistico durante l’estate, la posizione climatica non è la vostra preoccupazione principale. Se la vostra scelta di Marina è quella di soggiornare in una struttura che appare completa, è necessario applicare tattiche astute per trovare una posizione perfetta. Un blog completo seguirà le tattiche che potrebbero aiutarvi a trovare un posto eccellente per la vostra barca, brevemente descritte di seguito.

Cosa ha funzionato per me

È difficile entrare in un porto turistico affollato, o almeno questo è quello che pensi. Supponiamo che vi dicessi che non mi è mai stato rifiutato un posto barca in un porto turistico in nessun momento. Ho navigato a lungo nel Mediterraneo e nel Regno Unito per oltre trent’anni come privato, istruttore di vela professionista e, negli ultimi vent’anni, come broker di yacht. Ho organizzato molte crociere in compagnia, organizzando l’ormeggio di oltre venti barche e yacht in visita nei porti turistici.

La regola d’oro è non rendere troppo difficile per il singolo che si offre di aiutare e ricorda, un operatore di Marina che vuole i tuoi soldi lavorerà con te sin dall’inizio per trovare una posizione perfetta. È necessaria un po ‘più di conoscenza locale se organizzi vacanze in flottiglia e vuoi fare rafting su una ventina di barche, ma ho imparato una cosa. Nel mondo marino, flessibilità e buona volontà reciproche sembrano essere temi comuni che attraversano questo fantastico settore.

Mettiti in contatto

Se volete affittare un posto barca in Spagna, inviateci un’e-mail. Saremo felici di aiutarti e consigliarti.
Dal nostro punto di vista, Port Gineata a Barcellona è un luogo perfetto per noi. Abbiamo venduto e continuiamo ad affittare molti posti barca nella nostra Marina. La nostra posizione ideale è abbastanza lontana dal centro di Barcellona, per cui visitarla è un piacere. Questa posizione ci offre anche il vantaggio di essere vicini a Sitges Marina, uno dei porti turistici più belli della Spagna continentale sulla Costa Garraf, a circa venti chilometri da
Porto Ginesta
.

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Evoluzione delle società di charter dopo COVID 19

Un periodo intenso per i diportisti in Spagna.

Evoluzione delle società di noleggio dopo il COVID-19. Contro ogni previsione, l’estate sta diventando un periodo record per i diportisti in Spagna.

La pandemia di coronavirus ha imposto e mantenuto la regola delle distanze sociali. Le società di noleggio hanno riferito che il noleggio di uno yacht è un’opzione eccellente per i turisti che vogliono fuggire. Tutto grazie alla sicurezza sanitaria fornita dalla pratica dell’attività.

Secondo Cenáutica, le scuole di vela in Spagna sono cresciute del 18% durante i mesi estivi del 2020. Cenáutica prevede che le compagnie di noleggio aumenteranno dell’11%.

A differenza del settore turistico globale, gravemente colpito dal Covid-19, la nautica da diporto sta vivendo la sua estate più attiva negli ultimi anni. Cenáutica ha indicato che il noleggio di una barca da diporto è l’ideale per evitare le restrizioni e la folla sulle spiagge. L’11% delle persone noleggia una barca a vela, una barca o un catamarano per la prima volta.

Anche le vendite di barche stanno aumentando. Nonostante la crisi del coronavirus, che ha paralizzato le scorte tra marzo e maggio 2020, le vendite hanno superato quelle dell’anno precedente. Pertanto, secondo il segretario generale dell’Associazione Nazionale Imprese Nautiche (ANEN), Carlos Sanlorenzo, “tutto quello che è andato perduto non potrà essere recuperato nel corso di quest’anno”.

Le società di noleggio (Barcellona) hanno tratto vantaggio dall’equazione: evitare la folla, attività all’aperto, atmosfera familiare e contatto con la natura. Sanlorenzo assicura che l’estate ha portato “un nuovo pubblico che scopre un modo di fare turismo e di spendere l’estate attraverso la vela “.

Così, le singole società di charter hanno modificato le loro routine quest’estate, stabilendo basi in porti come Barcellona per facilitare le spedizioni verso le Isole Baleari, evitando di utilizzare altri mezzi di trasporto come gli aerei. Durante questa estate è cambiata anche l’origine dei clienti. Ora, i clienti sono persone che vivono vicino all’area di noleggio.
Il buco lasciato dal turismo straniero, molto più piccolo di quello degli altri anni, è stato coperto dal nativo, secondo il segretario dell’Associazione delle industrie nautiche della Catalogna (ADIN), Miquel Garner.

Evoluzione delle società di charter

Per chi vuole ottenere una qualifica nautica, come quella di Recreational Boat Skipper (PER), la formazione online per prepararsi agli esami è diventata l’opzione prioritaria in alternativa alle lezioni frontali. Nonostante ciò, il 22 giugno la Direzione Generale della Marina Mercantile (DGMM) ha pubblicato una risoluzione che annuncia un bando straordinario per gli esami teorici per ottenere il PER. È una decisione adottata dalla DGMM per seguire le nuove linee guida
stabilito dal Ministero della Salute, limitando la capacità di organizzare conferenze ed eventi simili e dando nuove opportunità a coloro che sono stati bloccati dal blocco.